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Fiumefreddo, approvato in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2015

Fiumefreddo, approvato in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2015

Il bilancio di previsione 2015 di Fiumefreddo di Sicilia è stato finalmente approvato. La giunta del sindaco Marco Alosi dopo aver ricevuto il parere positivo del Collegio dei revisori dei conti che inizialmente lo scorso dicembre aveva bloccato l’iter con un parere misto (due negativi e uno positivo) è stato approvato dal Consiglio comunale.
Favorevoli il presidente del Consiglio Principato, il vice Nucifora, Pagano, Currò, Bonaccorso, Patanè, Ragonesi, D’Anna e Scuderi.
Contrari i consiglieri di minoranza Patti, Cascino, Gagliardotto e Vecchio.

Inizialmente si è discusso il primo punto all’ordine del giorno, approvato a maggioranza, riguardante il disavanzo di 4 milioni di euro che dovrà essere smaltito con 136 mila euro all’anno da detrarre dall’incasso per i prossimi 30 anni.

Secondo punto l’approvazione del bilancio. Ha relazionato l’assessore al ramo Angelo Torrisi sulla situazione economica dicendo come l’amministrazione sa di aver operato al meglio nel rispetto dell’armonizzazione contabile. Servirà mettere da parte, senza poterli utilizzare dall’incasso, 366 mila euro per il fondo di crediti di dubbia esigibilità, circa 860 mila euro l’anno di interessi passivi per i mutui accesi negli anni passati dalla precedente amministrazione e 600 mila euro annui per gli ex articolisti assunti dal comune e non più a carico della regione Sicilia a partire da quest’anno. Inoltre è stato creato un fondo per i contenziosi, pari a 1 milione e 200 mila euro, e su questo dovranno essere accantonati ogni anno 40 mila euro per 30 anni.

Questo potrebbe significare un aumento delle tasse per i cittadini? Si spera proprio di no…

Prima del voto decisivo il consigliere Patti aveva chiesto di votare, invece, il rinvio dell’approvazione del bilancio dato che secondo lui non erano stati trasmessi in tempo utile gli atti che non erano potuti essere visionati in modo adeguato. Richiesta bocciata. Successivamente dibattiti accesi sul primo parere misto dei revisori e sul mancato coinvolgimento della commissione consiliare al bilancio. Poi la votazione e l’approvazione.

Con buona pace di chi magari prospettava uno scioglimento del Consiglio in vista delle amministrative di maggio 2017, distanti ancora 15 mesi.

“Finalmente – ha commentato Giosuè Malaponti del Meetup del Movimento 5 Stelle di Fiumefreddo – si è portata a compimento la telenovela sul bilancio di previsione 2015. Da rilevare l’assenza del sindaco Alosi in questo passaggio importante della sua attività amministrativa e politica tenuto conto che era lo stesso sindaco a presentare la proposta del bilancio in Consiglio comunale. Riteniamo grave questa assenza sotto tutti i punti di vista e in special modo per il totale disinteresse che Alosi continua a dimostrare nei confronti dei suoi concittadini e del territorio. Il sindaco continua a demandare agli altri il proprio ruolo istituzionale anche quando propone attività amministrativo-politiche importanti quale il bilancio sia di previsione che consuntivo. L’importante per lui è fare tutto di corsa. In merito al passaggio dell’assessore al bilancio sulla quota annuale relativa ai mutui accesi dalla passata amministrazione ci preme sottolineare – prosegue Malaponti –  che quei mutui proposti dall’amministrazione Nucifora, sono stati approvati da molti degli attuali consiglieri in carica e dall’attuale sindaco Alosi, all’epoca presidente del Consiglio comunale. Non è possibile che la responsabilità di queste scelte, giuste o sbagliate che siano, vengano addossate alla passata amministrazione quando buona parte di questa è stata partecipe ad indebitare l’ente”.

Alessandro Famà

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