Domenica pomeriggio, infatti, con una telefonata al 113 la vittima ha richiesto l’aiuto della Polizia, dopo aver subito un’aggressione fisica dall’ex convivente che, questa volta, è passato alle vie di fatto, malmenandola fino a costringerla a rifugiarsi in ospedale.
Ed è stato proprio in ospedale che i poliziotti delle Volanti, precipitatisi sul posto, lo hanno individuato: un uomo con le fattezze fisiche corrispondenti a quelle fornite dalla donna al 113, alla vista delle “divise” ha repentinamente cercato rifugio all’interno di un reparto interno al nosocomio, ma gli agenti – che lo avevano già riconosciuto – non gli hanno dato scampo e, raggiuntolo, lo hanno immediatamente bloccato.
All’equipaggio che l’ha contattata, la vittima ha raccontato una lunga storia di persecuzione, tanto che in passato l’uomo era stato già ammonito dal Questore di Catania. Ma l’impenitente stalker non aveva in alcun modo cessato la propria condotta, diventando sempre più insistente.
In ultimo, la mattina della scorsa domenica, al culmine di una lite, Danilo Nicolosi non ha esitato a colpire la sua vittima.
Questa volta, però, la sua intemperanza gli è costata le manette: gli agenti lo hanno arrestato per il reato di atti persecutori e lo hanno tradotto agli arresti domiciliari dove attende il giudizio per direttissima.