I tumori, comunque, oggi possono essere bloccati allo stadio iniziale grazie ad una particolarissima analisi “emozionale” capace di individuare la provenienza delle eventuali disarmonie nel nostro organismo. Tumori e psiche umana sono dunque strettamente correlati.
Questi i risultati più eclatanti del convegno “Emozioni e cancro – Il ruolo del Dna e delle emozioni nell’insorgenza delle malattie e sul nostro benessere psico-fisico”, organizzato dall’Associazione Mea Lux, presieduta da Angela Lombardo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, dedicato a Dino Venuto ad un anno dalla sua scomparsa, svoltosi
Dopo i saluti del sindaco Marco Alosi e della coordinatrice dei lavori Angela Lombardo, c’è stato un vibrante intervento musicale, che ha avuto come protagonisti il soprano Ilenia Leonardi e il tenore Roberto Cresca, accompagnati al pianoforte dal Maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara. Il convegno dunque si è aperto all’insegna dell’armonia. Dalla armonia dei suoni all’armonia dell’organismo umano, con emozionanti momenti di riflessione.
Il professore Salvatore Sciacca (direttore Dipartimento di Igiene – Coordinatore scientifico Registro territoriale tumori – Università di Catania), si è soffermato in modo completo sull’“Epidemiologia dei tumori nel nostro territorio”, attraverso la presentazione di precisi grafici, frutto di un certosino lavoro di analisi, snocciolando dati sulla situazione generale dei fenomeni tumorali sia a livello provinciale che locale.
Assente fisicamente per motivi istituzionali, ma presente tramite skype e telefono,il terzo relatore del convegno , il professor Mirko Fanelli (associato Medicina di laboratorio Dipartimento Scienze molecolari – Università di Urbino) che ha sviluppato l’interessante tema “Epigenetica e cancro – Nuove strategie terapeutiche”. I processi epigenetici sono i principali responsabili della capacità delle cellule di differenziarsi, ossia di acquisire funzioni tra loro molto diverse. Ma proprio per questo loro ruolo, le alterazioni nei processi epigenetici possono causare e contribuire a causare la trasformazione di una cellula “sana” in una cellula cancerosa.
Da questo concetto trae spunto l’idea dei “farmaci epigenetici”, ossia sostanze che alterano e interferiscono con i processi che portano alla deposizione o alla eliminazione delle modifiche chimiche (“epigenetiche”) del DNA e delle proteine ad esso associate. A completare i lavori l’intervento) della dottoressa Monia Andreucci(Psicologia clinica – Esperta di psicosomatica – Università di Urbino) che ha praticamente confermato buona parte degli studi di Venuto, analizzando il tema: “Il corpo non mente – Emozioni e malattie”. Corpo e mente non sono due mondi separati, ma sono due parti, in continua influenza reciproca, di un tutt’uno: l’uomo nella sua unità somato-psichica.
In ambito medico è ormai largamente condivisa l’idea che il benessere fisico abbia una sua influenza su sentimenti ed emozioni e che a loro volta questi ultimi abbiano una certa ripercussione sul corpo. Non a caso il vecchio concetto di malattia intesa come effetto di una causa, è stato sostituito con una visione multifattoriale secondo la quale ogni evento (e quindi anche una affezione organica) è conseguente all’intrecciarsi di molti fattori , tra i quali sta assumendo sempre maggior importanza il fattore psicologico. Si ipotizza inoltre che quest’ultimo, a seconda della sua natura, possa agire favorendo l’insorgere di una malattia, o al contrario favorendone la guarigione.
Il convegno si è concluso all’insegna dell’armonia, così come era iniziato, grazie ad una suggestiva esecuzione canora fuori scena, senza strumenti musicali, con la sola voce, del soprano Ilenia Leonardi, che ha eseguito la celebre aria tratta dalla colonna sonora di Ennio Morricone del film “C’era una volta il west”.
Mario Pafumi