Seconda edizione della simpatica gara canora carnascialesca organizzata dall’associazione “Emozioni e Musica” e condotta dalla poliedrica Daniela Cavallaro. A trionfare è stata l’acese Jessica Bella. Premiato anche il miglior travestimento, che è risultato essere il cappellino glitterato di Grazia Sciacca
Nella ridente cittadina etnea di Linguaglossa non c’è momento gioioso dell’anno che non venga ulteriormente impreziosito dalla locale associazione “Emozioni e Musica”, costituitasi nell’autunno del 2014 su iniziativa della vulcanica e poliedrica Daniela Cavallaro, cantante, presentatrice ed ultimamente anche attrice, in procinto di recitare in un secondo film dopo quello che nei mesi scorsi ha segnato il suo esordio davanti alla macchina da presa. Così, in queste giornate di Carnevale, il giovane sodalizio linguaglossese si è fatto promotore della seconda edizione dell’allegra gara canora “Canto in Maschera”, svoltasi sabato scorso nella sala-teatro del Centro “Don Vincenzino Di Mauro”, dove al termine della competizione, per onorare al meglio il Re Burlone, il pubblico presente, i concorrenti e gli organizzatori si sono anche lanciati nelle danze.
Per quanto riguarda il concorso canoro, esso ha registrato la partecipazione di ventiquattro “ugole d’oro” provenienti da diversi centri della Sicilia Orientale, alcune delle quali, in ossequio alla denominazione data alla kermesse, si sono esibite indossando costumi carnascialeschi; in particolare Carmelo Finocchiaro (stile militare), Claudio Salpietro (soldato), Melania Caponetto (coniglietta), Alessandra Scrofani (dark), Irina Maria Alpida (mille bolle blu), Benedetta Nicosia (Frozen) e Noemi Nicastro (carabiniere).
Ed anche la spumeggiante presentatrice, fondatrice e direttrice artistica dell’associazione organizzatrice “Emozioni e Musica”, Daniela Cavallaro, ha, per l’occasione, condotto l’evento indossando i coloratissimi panni di Biancaneve.
A valutare i concorrenti ed a decretare i vincitori ha provveduto una qualificata giuria composta dal presidente Angelo Maria Trovato (organista-compositore) e da Vincenzo Rinaldi (noto musicista affermatosi come “Mike dei Bee Hive”), Nunzio Cristaldi ed Alfio Principato (ambedue organizzatori di eventi) e, come giurata popolare, Tiziana Spinosa.
A trionfare è stata Jessica Bella (di Acireale) con il brano “Luce” di Elisa, seguita al secondo posto da Grazia Sciacca (di Aci Catena), la quale ha interpretato “Sono come tu mi vuoi” di Irene Grandi, ed al terzo da Cateno Currenti (di Fiumefreddo di Sicilia), che ha proposto “Se adesso te ne vai” di Massimo Di Cataldo.
Assegnati anche il Premio della Critica e quello per la Simpatia, andati rispettivamente a Rosario Vendemmia (di Santa Venerina), il quale ha intonato la celebre romanza “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo, ed a Mario Battiato (di Acicatena), che ha concorso con il successo di Mino Reitano “Avevo un cuore”.
E non poteva, ovviamente, mancare il premio al miglior costume, che il pubblico ha deciso di assegnare a Grazia Sciacca (classificatasi seconda nella gara canora) per il suo cappellino glitterato.
Per quanto concerne il consueto “regalo” canoro della presentatrice Daniela Cavallaro, stavolta la brava cantautrice linguaglossese, anziché al proprio raffinato repertorio inedito, ha attinto a quello più “scanzonato” (e, quindi, particolarmente consono al clima carnascialesco) dei Ricchi e Poveri, dei quali ha proposto un medley comprendente i popolarissimi brani “Se m’innamoro”, “Mamma Maria” e “Sarà perché ti amo”.
«Anche questa nostra ennesima iniziativa fondata sulla musica e sullo stare calorosamente insieme, senza steccati tra palco e platea – ha commentato soddisfatta la Cavallaro a sipario ormai chiuso –, è andata felicemente in porto. Per l’ottima riuscita di tutto la sottoscritta, il presidente di “Emozioni e Musica” nonché mio marito Giuseppe Gullotta ed i miei fratelli Leonardo (vicepresidente) e Giuseppe Cavallaro (tesoriere) ringraziamo di vero cuore tutti i collaboratori, con in testa Antonino Costanzo (responsabile del service), Ramona Giacca, Valentina Raiti e Carmela Zappalà».
Rodolfo Amodeo