Come promesso ecco le spiegazioni di Leonardo Fichera sulla vicenda ASD Giovanile Mascali dopo le dichiarazioni che lo stesso Fichera aveva rilasciato nei giorni scorsi su facebook a seguito della pubblicazione di un video appunto sulla ASD Giovanile Mascali dove Fichera “accusava” gli attuali dirigenti della ASD Giovanile Mascali, Carmelo Zappalà e Gaetano Giardina, oltre che l’allora Amministrazione Carota, di essere i primi responsabili per non avere sostenuto un progetto di ammodernamento del campo sportivo di Mascali da lui proposto negli anni passati e che invece ora è in fase di completamento (clicca e leggi Mascali: monta la polemica sul campo da calcio).
Il Gazzettino e l’inviata Angela Di Francisca, come si può ben leggere, non si tirano indietro dall’impegno preso (ma quest’ultima si scusa con il signor Fichera per non avere potuto, per impegni improrogabili sopravvenuti, realizzare con una certa celerità questo “vitale” articolo nel quale il signor Fichera, a seguito di in una lunga conferenza, avvenuta lo scorso 5 febbraio, ha voluto chiarire i termini della vicenda, i rapporti con l’Amministrazione comunale di allora e con la ASD Giovanile Mascali, iniziata con la sua nomina a presidente della Calcio Mascali nel 1996 – NdR).
“Da subito – afferma Fichera – ho chiesto e mai ho ottenuto la collaborazione da parte delle società sportive di Mascali e in particolare della ASD Giovanile Mascali per raggiungere obiettivi più consoni e prestigiosi per la Città di Mascali”.
“Negli anni successivi sotto mia pressione faccio realizzare dei lavori di ristrutturazione alla struttura del campo sportivo di Mascali e ancora su mia sollecitazione – continua Fichera – nel novembre del 2005 l’Amministrazione comunale dà incarico all’ing. Sebastiano D’Achille di redigere un progetto per il campo sportivo di circa 350 mila euro che lo avrebbe reso un gioiello e dove sarebbe stato possibile realizzare anche campionati di serie superiore.
Nel giugno del 2007 incominciano le mie prime proteste nei confronti dell’Amministrazione perché non vedo nessuna svolta alla realizzazione del progetto.
Casualmente, tramite un amico catanese incontro l’ex arbitro Egidio Ballarini: quest’ultimo mi dice che questo progetto si può realizzare. Le condizioni sono che il Comune deve approvare definitivamente il progetto, fare una convenzione con il Mascali Calcio che prende in gestione il campo per 10 anni, e mentre quest’ultimo ottiene il finanziamento a tasso zero dal Credito Sportivo il Comune sottoscrive una fideiussione bancaria a garanzia dell’intero importo.
In un successivo incontro il sindaco Silvio Carota mi dice che ci sono consiglieri non favorevoli alla convenzione tra cui l’allora vice presidente del Consiglio comunale Luigi Messina che dice che spendere soldi per il campo sportivo di Mascali è inutile perché è un struttura vetusta e sarebbe stato meglio farne uno nuovo.
Il Comune, che negli anni precedenti aveva concesso alla Mascali Calcio dei contributi, non ne concede più e sono costretto – afferma Fichera – ad aprire presso il Monte dei Paschi di Siena un conto corrente per fare fronte, con le mie garanzie, alle spese del campionato di prima categoria.
Nel 2007 tessero alcuni calciatori della Giovanile per 4.500 euro che, d’accordo con i dirigenti della Giovanile, la Mascali Calcio avrebbe pagato dopo avere ricevuto il contributo del Comune, ma quell’anno il Mascali Calcio non riceve nessuna sovvenzione dal Comune.
Nel 2009, con raccomandata, la ASD Giovanile Mascali – aggiunge Fichera – mi manda un ricorso di circa 20 mila euro da pagare per l’acquisto di quei calciatori della Giovanile a causa del quale non ho potuto più iscrivere il Mascali Calcio al campionato successivo risultando moroso.
Solo grazie ai Commissari Prefettizi riesco a riavviare l’iter procedurale per la ristrutturazione del campo sportivo.
Quindi – conclude Fichera – non sono stato io a mettere il bastone tra le ruote a nessuno ma, anz,i attraverso i documenti che ho a mia disposizione posso provare come le mie azioni siano state chiare e alla luce del sole”.
Angela Di Francisca