Russo Calcio – Randazzo, tre punti ma… che sofferenza! -
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Russo Calcio – Randazzo, tre punti ma… che sofferenza!

Russo Calcio – Randazzo, tre punti ma… che sofferenza!

I Categoria girone E (recupero III giornata): Russo Calcio – Randazzo 4-2

RUSSO CALCIO: Cisterna, Di Natale (41’st Belfiore E.), Siliato, Barbagallo, Dilettoso, D’Angelo, Falco (22’st Torrisi), D’Urso, Dumitrascu (38’st Bonanno), Napoli, Belfiore A.. All. Barbagallo.
RANDAZZO: Calà G., Carmeni, Franco, Salpietro (27’st Garofalo), Spataro, Caggegi G., Mavica (1’st Calà S.), Mirabelli, Scandurra, Giambra, Terranova.
Arbitro: Cultrera (Ragusa).
Note: espulsi Scandurra (25’) per bestemmie e Terranova (18’st) per doppia ammonizione.

TORRE ARCHIRAFI. Come complicarsi la vita anche quando tutto sembra mettersi per il meglio. È stata questa la filosofia di gioco che ha accompagnato la Russo Calcio nel delicato scontro-salvezza con il Randazzo sul terreno di gioco casalingo del “Luigi Averna”. La gara, valida come recupero della terza giornata del girone di ritorno, imponeva ai ragazzi di mister Barbagallo la necessità di una vittoria, soprattutto perché il Randazzo, staccato di un solo punto, è una delle dirette concorrenti nella corsa ad evitare i play-out. Con queste premesse, le aspettative della vigilia inquadravano Russo Calcio-Randazzo come una gara spigolosa, dove il minimo errore poteva costare caro.
Già dai primi minuti di gara il Randazzo mostrava tutta la pericolosità del suo reparto di attacco, con Giambra (ottima tecnica e visione di gioco), Terranova e Scandurra (molto veloci e bravi a leggere lo sviluppo dell’azione) a mettere pressione alla linea difensiva locale: al 4’ la conclusione ravvicinata di Scandurra, scattato sul filo del fuorigioco, sfiora il palo sinistro. La Russo Calcio si scuote e, dopo un mancato aggancio a centro area di Dumitrascu su passaggio di ritorno di Belfiore (10’), al 13’ arriva il vantaggio: punizione battuta dalla sinistra da Napoli, mischia in piena area ospite, arriva da dietro D’Angelo e piazza una botta di piatto sotto la traversa. Quattro minuti dopo ci prova Napoli direttamente su punizione dal limite ma Calà alza sopra la traversa. Prove generali di raddoppio? Sembrerebbe di sì, se non intervenisse la filosofia del “complichiamoci la vita” prima citata. I locali non riescono ad organizzare al meglio le puntate offensive, il centrocampo non riesce a fare adeguato filtro, Napoli, D’Urso e Dumitrascu devono fare i pendolini per coprire le falle centrali. La strada per i locali sembra mettersi in discesa quando, al 25’, il sig. Cultrera espelle Scandurra per aver bestemmiato in campo. Dopo parecchi minuti di recriminazione contro l’arbitro, a dimostrazione che in dieci uomini si gioca meglio, il Randazzo, ringraziando per le ampie concessioni (al 23’ solo per un soffio Scandurra non devia in porta un cross basso di Mavica), arriva al pareggio al 31’: azione solitaria di Giambra, tiro ravvicinato con respinta corta di Cisterna e D’Urso a rifugiarsi in angolo, sugli sviluppi rinvio a campanile di Barbagallo con palla a Terranova, lasciato libero di piazzare la palla alle spalle di Cisterna. Doccia fredda per i locali, cui pone rimedio un incontenibile Dumitrascu, al 43’: azione personale che lo porta a saltare due difensori, presentarsi davanti a Calà ed a scavalcarlo con un tocco morbido.
Nella ripresa, nonostante la superiorità numerica della Russo, è il Randazzo a rendersi pericoloso, al 10’, con l’incontenibile Giambra, il cui tiro viene deviato in extremis da Dilettoso con una coraggiosa scivolata da dietro. Due minuti dopo un super Calà devia a mano aperta una conclusione ravvicinata di Dumitrascu sul palo destro, per poi ripetersi un minuto dopo anticipando in tuffo lo stesso attaccante locale. Il Randazzo torna pericoloso al 15’ sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, con D’Angelo nelle vesti di ultimo muro a salvare in spaccata sulla linea sulla conclusione ravvicinata di Caggegi. Tre minuti dopo ospiti in nove uomini per l’espulsione (doppia ammonizione) di Terranova ma nuovamente pericolosi al 28’: azione personale di Garofalo, tiro da dentro area respinto in uscita bassa da Cisterna e palla in angolo, traiettoria a spiovere a centro area, botta in mischia di Salpietro, respinge D’Angelo sulla linea, riprende dal limite Caggegi ed ennesimo salvataggio di testa di D’Angelo che allontana la minaccia. Tris locale al 35’, con un’azione di forza di Dumitrascu che arriva in area, resiste all’intervento di Caggegi e piazza la palla sul palo sinistra sull’uscita di Calà. Cinque minuti ancora e la Russo sembra mettere in cassaforte la vittoria: azione di rimessa del neo entrato Bonaccorso che entra in area avversaria sulla sinistra e piazza la palla alle spalle di Calà con un tocco di esterno. Il Randazzo però, nonostante la doppia inferiorità numerica, mette paura ai locali al 44’ quando una leggerezza della difesa locale mette Calà in condizione di piazzare la palla tra Cisterna ed il palo sinistro. E due minuti dopo, quando il tiro al volo di Spataro dalla destra sfiora il palo sinistro più di uno sguardo è andato all’orologio invocando la fine di un incontro che, tre punti a parte, è stato fin troppo sofferto, pur con il doppio vantaggio numerico, dalla Russo Calcio.

Corrado Petralia

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