“La legalità è l’unica strada percorribile per assicurare la crescita dei territori”, è la dichiarazione del presidente dell’associazione antiracket ed antiusura “Libera Impresa”, Rosario Cunsolo, in vista dell’apertura dello sportello in sostegno delle vittime del pizzo a Biancavilla.
L’inaugurazione è fissata per giorno 10 marzo, alle 18.00, nei locali di Villa delle Favare, alla presenza del Procuratore Capo facente funzione del Tribunale di Catania, Michelangelo Patanè, il Prefetto Maria Guia Federico ed esponenti delle Forze dell’Ordine. I locali, messi a disposizione in comodato d’uso dall’Amministrazione Comunale, saranno gestiti dall’associazione in questione che è già presente, tra l’altro, nei vicini Comuni di Adrano, Santa Maria di Licodia e Belpasso.
– C’è poi la notizia della ristrutturazione e ampliamento degli alloggi della Stazione dei Carabinieri, che magari permetteranno l’aumento dei militari in servizio, ma anche la vostra proposta di intitolare, non a caso, la Caserma al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Insomma si punta tutto sull’abbattere i muri dell’omertà, sulla cultura della legalità e sicurezza in una zona calda come questa?
“Sì, si cerca di lavorare su tutti i fronti, attraverso il potenziamento della Caserma nella speranza che si possa puntare all’aumento del personale. Locali più confortevoli che credo possano essere inaugurati già a maggio ed ora resta da vedere se la nostra proposta di intitolazione della Stazione al Generale Dalla Chiesa verrà o meno accettata dall’Arma. Noi vogliamo far sentire alla gente che le istituzioni ci sono e sono vicine a tutti i cittadini per bene. Perché se la gente – vittime d’usura e non solo – capisce che le istituzioni sono presenti allora si innesca un meccanismo virtuoso di fiducia reciproca. Questo è quello che stiamo cercando di fare”.
Alice Vaccaro