Dalla giornata di ieri l’acqua in distribuzione nella popolosa frazione di Pasteria risulta idonea al consumo umano.
Il sindaco Giuseppe Intelisano, a seguito delle ultime analisi risultate positive, assunte dai campioni d’acqua prelevati da un centro analisi, con propria ordinanza sindacale (la n 4 del 17 /2/2016) ha revocato l’ordinanza di non potabilità dell’acqua emessa in precedenza, ordinando il ripristino dell’erogazione idrica dall’acquedotto comunale nella frazione di Pasteria (dal pozzo di Feudo Grande), compresa quella erogata dalle fontanelle pubbliche ubicate nel territorio comunale in piazza sac. Dominici e nella frazione di Lapide-Vecchia.
La sospensione temporanea dell’utilizzo per scopi potabili dell’acqua per i residenti della frazione era scattata lo scorso 10 febbraio, dopo la comunicazione dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania – Dipartimento di Prevenzione U.O. Igiene Pubblica distretto di Giarre, con la quale si chiedevano disposizioni urgenti dopo gli esiti di non conformità delle analisi sui campioni di acqua potabile prelevati dallo zampillo della fontanella in piazza Sac Dominici.
“Cosi come da protocollo – dichiara il sindaco di Calatabiano Giuseppe Intelisano – ci siamo subito attivati con l’ufficio tecnico comunale. Innanzitutto sostituendo la pompa di clorazione che risultava in disuso, prevedendo una clorazione frazionata nel tempo al fine di stabilire una concentrazione di cloruri nell’acqua sufficienti a far rientrare in modo particolare i batteri coliformi che risultavano essere al limite secondo quelli che sono i parametri stabiliti dal Ministero della salute”.
Cessa dunque dopo una settimana l’emergenza dell’acqua non potabile nella frazione. Sarà cura del Comando della Polizia municipale, com’era già avvenuto in precedenza in occasione della prima ordinanza sindacale, avvertire la popolazione sul’uso potabile dell’acqua.