“L’organizzazione auspica – si legge in una nota stampa – che la manifestazione possa trovare anche l’adesione dei rappresentanti istituzionali dei dieci Comuni appartenenti al distretto e che a loro volta si facciano promotori nei confronti della cittadinanza”.
Infine, conclude la nota, si sottolinea “che l’evento non vuole collidere con la manifestazione organizzata in concomitanza dalla Parrocchia della chiesa Madre per la riapertura del Duomo di Giarre e della porta Santa prevista nell’ambito del Giubileo della Misericordia. I partecipanti che porteranno in mano un lumino ed indosseranno una maglietta bianca con una croce rossa stampata sul petto e sul dorso, si mostreranno in silenzio e rappresenteranno la morte del diritto alla vita e alla salute, perché una volta morto l’ospedale morirà un’intera comunità”.