L’incontro fa parte del calendario voluto dall’arciprete parroco don Nino Russo per preparare degnamente l’evento della riapertura della chiesa Madre “Sant’Isidoro” prevista per domenica 21 prossima.
Il Vaticano II ha affermato molte volte la sacramentalità della Chiesa (17). Nello stesso Prologo della “Lumen Gentium ci dice: “La Chiesa e, in Cristo, come un sacramento o segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano”. La comunità di coloro che credono in Gesù non è semplicemente una società che vive del suo ricordo e della sua dottrina. E’ il Corpo di Cristo vivo. Come Corpo è una realtà che si può percepire. Come Corpo di Cristo offre al Signore Gesù, ritornato al Padre, la sua corporeità e visibilità. Attraverso questo Corpo, Cristo offre agli uomini il suo amore misericordioso e salvatore. In questo Corpo incontrano i credenti la consolazione della Scrittura, il Pane che fortifica i deboli, il perdono che guarisce i peccatori. La Chiesa è, dunque, in quanto Corpo di Cristo, vero Sacramento primordiale: segno e strumento dello stesso amore misericordioso del Signore Gesù (18) e, mediante lui, epifania e comunicazione della misericordia di Dio.
Mario Pafumi