Tempi duri nei paesi dell’hinterland etneo con esercizi commerciali presi di mira, quasi quotidianamente, dai criminali di turno; furti o rapine che inevitabilmente gettano nello sconforto ed in alcuni casi nell’amaro sentimento della rassegnazione i commercianti. Sentimenti che di certo si inaspriscono quando un’attività viene colpita per ben tre volte nel giro di soli 23 giorni. È in caso del bar-tabacchi “Cimelli’s caffè” di viale Europa a Biancavilla che nelle scorse ore ha subito l’ennesima “spaccata”.
La banda di malviventi è entrata in azione intorno alle 4.00 di stamane, mandando in frantumi la vetrata d’ingresso ed una volta dentro cercando di prelevare soldi e sigarette. I loro piani criminali, questa volta però, sono saltati. All’improvviso hanno desistito: sono scappati via lasciando soldi e sigarette disseminati ovunque sul pavimento, forse facendo in tempo a mettere in tasca giusto qualche pacco di sigarette e qualche banconota. A metterli in fuga probabilmente l’arrivo di un’auto della vigilanza privata. Lo scarto di tempo, infatti, tra l’entrata in funzione dell’allarme e l’arrivo delle guardie giurate (le quali si trovavano poco distanti) è stato di una manciata di secondi.
Sul posto, oltre ai Carabinieri che si occupano adesso delle indagini e che potranno avvalersi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è giunto anche il proprietario dell’esercizio commerciale; disperato poiché si tratta per l’appunto del terzo episodio criminale ai suoi danni in 23 giorni.
Il primo furto: il 2 febbraio quando i malviventi sono entrati nell’attività, con lo stesso sistema, lo scasso, e portando via circa 1.500 euro contenuti nel registratore di cassa e sigarette, ma anche le registrazioni video del sistema di sicurezza, per non correre il rischio di essere identificati. 7 giorni dopo, il 9 febbraio, un rapinatore con il volto travisato da sciarpa e cappellino ha fatto irruzione nel bar tabacchi brandendo in mano una pistola (poi risultata essere giocattolo) e facendosi consegnare circa 100 euro. Identificato, individuato e arrestato poco dopo, nella stessa serata, dai militari dell’Arma.
Oggi l’ennesimo episodio che spaventa quindi ancor di più non solo il titolare del “Cimelli’s caffè” ma un po’ tutti i commercianti nel comprensorio (gli ultimi furti, commessi o tentati, si sono registrati proprio ad inizio di questa settimana, le notti di domenica e lunedì, nella vicina Paternò ai danni di un bar ed una caffetteria tabacchi). Una escalation criminale che pare proprio non voler avere fine.
Alice Vaccaro
foto Video Star