La direzione dell’Istituto San Luigi di Acireale e la presidenza del Consiglio regionale Sicilia della Confederex hanno organizzato presso la sala multimediale dell’istituto San Luigi un incontro-riflessione, relatore don Gabriele Patanè, su “Riflessione-preghiera sulla misericordia come diversità insondabile di Dio”.
Dopo brevi parole di presentazione del tema e del relatore da parte dello scrivente hanno preso la parola Fratel Celestino Rapuano e la signora Rosaria Patanè Sciuto, rispettivamente direttore dell’Istituto San Luigi e presidente del Consiglio reg.le Sicilia della Confedere (unione ex alunni/e delle scuole cattoliche) per un cordiale saluto di benvenuto e per augurare, ad ogni buon credente in questo Anno Giubilare straordinario della Misericordia, tante parole e gesti di perdono, di sostegno, di aiuto e amore nei confronti del prossimo.
Don Gabriele, giovane presbitero della diocesi di Acireale dal 4 novembre 2015, nativo di Macchia di Giarre, specializzando in Teologia Pastorale, ha introdotto la sua riflessione ricordando che “la nostra preoccupazione di credenti non può esaurirsi sull’esistenza di Dio. E’ più interessante mostrare tutta la grandezza del suo volto misericordioso perchè è questo che può veramente suscitare nel cuore di ogni uomo il desiderio di Dio, anche quando lo si nega con tutte le forze.
“Interroghiamoci, allora, se noi cristiani – ha sottolineato don Gabriele – abbiamo qualcosa da offrire oppure se la compassione non sia un espediente per stare con le mani in mano”. Ed ancora. Il nome di Dio è Misericordia (S. Giovanni Paolo II in Dives in Misericordia) e quale è, quindi, la portata di questo annuncio? E per conoscere il volto misericordioso di Dio il relatore ha richiamato alcuni momenti storici della vita del profeta Osea, del profeta Abacuc, alcune parabole, il poeta Dante (Inf. XXVII, 118-120).
In conclusione il suo augurio. “L’augurio di un sincero pentimento per ricercare una forte esperienza della misericordia di Dio da donare anche a chi è lontano o è rinchiuso nell’egoismo”.
Alla attenta e completa riflessione offerta dal relatore è seguita la “Veglia di preghiera” nell’attigua chiesa interna dell’Istituto San Luigi animata da fratel Celestino, dai suoi confratelli, Angelo, Giuseppe, Orazio, da alcuni insegnanti e genitori degli alunni dello stesso istituto. Un momento spirituale forte con una lettura del Vangelo di Luca (Lc 15, 1-3.11-32), adorazione silenziosa, lettura di Salmi, canti e la recita della preghiera di Papa Francesco per questo Giubileo della Misericordia.
Camillo De Martino
Nella foto di copertina, da sinistra: Rosaria Patanè Sciuto, don Gabriele Patanè, fratel Celestino Rapuano.