Le forti raffiche di vento hanno provocato disagi e danni. Numerose le segnalazioni giunte alla centrale operativa del 115 che da Catania ha coordinato gli interventi inviando, nel primo pomeriggio, pure l’autoscala con due unità. Dal pomeriggio, fortunatamente, l’intensità delle raffiche di vento è calata
Il forte vento dai quadranti meridionali, che nella giornata di domenica ha sferzato la Sicilia e la Calabria tirrenica, ha colpito anche il settore nordoccidentale dell’Etna, tra Bronte, Maletto e Randazzo per l’attivazione dell’effetto Foehn. Numerosi sono stati i danni e i disagi. Il vento, che talvolta ha raggiunto i 65 km/h, ha squarciato e sradicati molti alberi, spezzato rami, abbattuto pali dell’illuminazione pubblica e cartelloni pubblicitari, divelto lamiere e parabole e ha causato qualche disagio alla circolazione stradale. Fortunatamente non si registrano danni alle persone. A Randazzo il tradizionale mercato domenicale si è svolto in tono minore.
Per i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo e di quello dei vigili del fuoco volontari di Linguaglossa è stata una giornata campale.
I vigili del fuoco di Randazzo, coordinati dal capo distaccamento Francesco Salanitri, hanno eseguito dodici interventi, ininterrottamente, dalle nove di questa mattina fino alle 19.30.
Tra gli interventi più rilevanti si segnala la rimozione in contrada “Savina” di un albero di mimosa finito sulla carreggiata della Ss. 120 che ostruiva la corsia in direzione Fiumefreddo. Per la rimozione e la messa in sicurezza della zona, alle porte di Randazzo, durante la mattinata, sono intervenuti i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Linguaglossa.
Nell’abitato di Randazzo la maggior parte degli interventi ha riguardato pali e alberi spezzati dal vento, rami e oggetti pericolanti. Un intervento è stato eseguito nel comune di Santa Domenica Vittoria nel messinese; un altro all’inizio della Ss. 116, poco fuori dall’abitato di Randazzo, un altro in contrada Arena nell’intersecazione con la Ss. 120. In via Ugo Foscolo, nei pressi del Cimitero comunale, i vigili del fuoco di Randazzo hanno rimosso alcuni grossi rami di mimosa spezzati dal vento fin dalle prime ore del mattino. Nei pressi dell’ufficio postale, invece, il forte vento ha spezzato un palo dell’illuminazione pubblica mentre un altro, installato nelle vicinanze, è stato destabilizzato. Il palo caduto rovinosamente a terra ha ammaccato il cofano anteriore di una Fiat Punto parcheggiata sotto. Per la rimozione e la messa in sicurezza della zona sono intervenuti sia i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo sia la squadra dell’ufficio tecnico del Comune. Un altro intervento ha riguardato il soccorso a una persona che non dava notizie da alcuni giorni. Il percolare di acqua dal suo balcone ha allarmato i vicini che hanno chiamato i vigili del fuoco i quali, entrati dal tetto, hanno constato che l’anziana signora – stupita per l’intervento dei pompieri – stava riposando beatamente. In via Raffaello il vento ha divelto il materiale di protezione di una facciata laterale di un edificio. In questo caso i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza le lamiere pericolanti.
Nel pomeriggio, in piazza Risorgimento la cima di un grosso pino si è spezzata. Piombando a terra, l’arbusto ha spezzato altri rami rimasti pericolanti. L’ultimo intervento dei vigili del fuoco di Randazzo è stato effettuato in via Umberto nell’immobile che ospita i locali della Banca Monte dei Paschi di Siena. Qui, il forte vento ha divelto un lucernario montato nella copertura che, secondo indiscrezioni, sembra sia realizzata di Eternit. In via In entrambi i casi, l’intervento è stato effettuato con l’ausilio dell’autoscala dei pompieri giunta da Catania; mentre, la viabilità è stata regolata da una pattuglia della Polizia Municipale.
Gaetano Scarpignato