Consiglio comunale che si è riunito, ieri pomeriggio ad Adrano, in seduta straordinaria ed urgente, per discutere della spinosa questione sicurezza messa a repentaglio dall’inesorabile escalation di atti criminosi che negli ultimi mesi si è abbattuta come un ciclone in città.
All’ordine del giorno, quindi: il dibattito sulla carenza di sicurezza nel territorio e sulla necessità di un intervento urgente da parte di tutti gli organi preposti. A partecipare ai lavori consiliari (come già anticipato da Gazzettinonline) il presidente della Commissione Regionale Antimafia, on. Nello Musimeci; ma anche i rappresentanti delle forze dell’ordine: Giancarlo Consoli, dirigente del Commissariato di Polizia di Adrano; il capitano Lorenzo Provenzano, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Paternò; i sindaci di Adrano, Giuseppe Ferrante e Biancavilla Giuseppe Glorioso oltre a numerosi commercianti (categoria questa più colpita dalla criminalità) che hanno preso posto nella tribuna destinata al pubblico.
Quindi maggiore videosorveglianza, maggiore presenza nelle scuole e capire se c’è evasione scolastica, non minimizzare il fatto della microcriminalità. Bisogna saper leggere tra le piaghe sociali perché il ragazzo che oggi se ne va in giro con il temperino per chiedere 10 euro, potenzialmente è il delinquente ed il criminale di domani; ed allora è un campanello di allarme che dobbiamo sapere cogliere. Rintuzzare sul nascere la microcriminalità ed al tempo stesso promuovere azioni educative, di sensibilizzazione coinvolgendo anche le famiglie. Il compito è difficile ma anche i percorsi più lunghi cominciano sempre con un piccolo passo. Mi auguro che da oggi ad Adrano con l’impegno di tutti si riesca a fare il piccolo passo”.
Alice Vaccaro