Come si ricorderà l’operazione “Kiss” compediava un’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile – Sezione Criminalità Organizzata – con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, avviata nel mese di maggio 2014 a seguito del sequestro di 260 kg. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché di un bilancino di precisione ed attrezzatura per il confezionamento delle dosi, rinvenuti all’interno di un garage di pertinenza Carmelo Natale Anastasio che, nella circostanza, veniva tratto in arresto.
Nel breve volgere di alcuni mesi (tra la primavera e l’autunno del 2014) dal contesto delle investigazioni di tipo tecnico emergeva, altresì, che detta “piazza di spaccio” era riconducibile alle attività criminali della famiglia “Nizza”, appartenente all’organizzazione mafiosa Santapaola – Ercolano, ed in particolare a quelle della squadra c.d. di “San Cocimo”, storicamente facente riferimento a Maurizio Zuccaro (cl.1961), esponente di spicco della citata cosca in atto detenuto.
Promotore di detta organizzazione risutava il predetto Santoro, elemento di spicco della citata squadra di “San Cocimo” dell’organizzazione mafiosa Santapaola – Ercolano.
La mattina del 12 gennaio scorso, Arnaldo Santoro, si rendeva irreperibile all’esecuzione dell’operazione di polizia. Pertanto gli uomini della Sezione Criminalità Organizzata, sotto il coordinamento della D.D.A. di Catania, avviavano un’intensa ed articolata indagine che consentiva di appurare che il latitante aveva trovato rifugio nella città di Siracusa.
Veniva intrapresa una discreta attività di p.g. di tipo tradizionale che permetteva di individuare il covo in una villetta sita a Siracusa in contrada Arenella.
Avuta certezza della presenza del latitante, all’alba di oggi personale della Sezione Criminalità Organizzata – collaborato da uomini della Squadra Mobile di Siracusa, ha effettuato l’intervento nella villetta traendo in arresto il latitante. Questi tentava invano la fuga da una finestra laterale della villetta ma veniva bloccato dagli uomini della Polizia che avevano cinturato l’immobile. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Catania – Bicocca.