Ha suscitato tensioni e qualche polemica la visita inattesa, questa mattina, in ospedale, del direttore sanitario Franco Luca.
Il dirigente sanitario accolto dal sindaco di Fiumefreddo Marco Alosi e da una rappresentanza di associazioni e cittadini, ha confermato la linea aziendale, ovvero quella di ottimizzare il Pte e altri servizi accessori. E, comunque, nel rispetto di quanto sottoscritto dai sindaci del Distretto sanitario nel maggio scorso alla presenza dell’ex assessore regionale Lucia Borsellino.
Dura la reazione di Angelo D’Anna che ha ribadito con forza l’obiettivo di sempre: la riapertura del Pronto soccorso e dei servizi di base di un ospedale che, una volta reso pienamente operativo, ha tutte le caratteristiche per fare fronte alle esigenze di un vasto territorio che abbraccia dieci comuni. Più cauto invece il sindaco di Fiumefreddo, Alosi, che attende di conoscere dal presidente della Regione Crocetta quel piano annunciato nella recente riunione svoltasi nel palazzo dell’Esa di Catania.