Catania, processo a Stancanelli e altri amministratori pubblici: il Gip è incompatibile?

Colpo di scena all’apertura, ieri pomeriggio, dell’udienza preliminare, davanti al Gip del Tribunale di Catania Sebastiano Di Giacomo Barbagallo, per la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica di Catania per sette fra ex amministratori e dirigenti del Comune di Catania, in carica dal 2009 al 2011, con l’ipotesi di accusa di falso nella formazione del rendiconto di bilancio del comune di Catania degli 2009, 2010 e 2011.

E’ accaduto, infatti, che è emerso, da parte del giudice, l’ipotesi di un caso di sua possibile incompatibilità a causa di una parentela con un assessore comunale in carica all’epoca: di qui, un’ordinanza per una possibile causa di astensione, su cui deciderà il presidente del Tribunale. Tutto rinviato, quindi, fra sette giorni.

Ricordiamo che gli imputati sono l’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, gli ex assessori al bilancio Roberto Bonaccorsi, attualmente sindaco di Giarre, e Gaetano Riva (in carica nella prima Giunta Stancanelli). E inoltre il responsabile della Ragioneria generale al momento dei fatti, Giorgio Santonocito, oggi direttore generale dell’ospedale Garibaldi, e i dirigenti comunali Alessandro Mangani, all’epoca comandante del Corpo della Polizia Municipale, e Pietro Belfiore, attuale comandante di vigili urbani e sotto la sindacatura Stancanelli, per un anno, direttore della Ragioneria, Biagio Lipera, direttore delle attività produttive.

Il prof. Giovanni Grasso, difensore del dott. Santonocito, ha già scelto il rito abbreviato per il suo assistito.

Marco Benanti