Si allarga l’inchiesta sui cosiddetti furbetti del cartellino al Comune di Acireale. Nel registro degli indagati figurano adesso anche sei tra dirigenti e capi settore dell’Ente comunale acese, ai quali, si apprende, sono stati notificati sei avvisi di garanzia per il reato di concorso nella truffa aggravata e falsa attestazione della presenza in servizio.
I destinatari del degli avvisi di garanzia sono i dirigenti dott. Giovanni Spinella, Giovanni Barbagallo ed Alfio Licciardello, i funzionari Camilla Castorina e Giulia Cosentini ed il capo settore Salvatore Di Stefano.
L’inchiesta, coordinata dalla procura di Catania e condotta dalla Polizia del Commissariato di Acireale ha consentito di ricostruire la responsabilità – a vario titolo – di sessantadue i dipendenti comunali, accusati di assenteismo, di cui tre finiti agli arresti domiciliari (successivamente revocati); 12 con obbligo di firma e altri 47 indagati a piede libero.
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