Quinto ko di fila per i gialloblù. Un Giarre in letargo fallisce l’approccio alla gara giocatasi allo stadio “D’Urso Somma” di Mascalucia. La San Pio X, imbottita di ex gialloblù, entra invece in campo con feroce determinazione. Ciò che ne deriva è una partita per lunghi tratti a senso unico, perchè dominata dai padroni di casa biancorossi, vincitori del derby per 3-0.

La formazione di Carlo Breve, ex allenatore del Giarre, schiaccia sin da subito il pedale dell’acceleratore. A soffrire particolarmente questa partenza a tutta birra dei locali, sono le corsie laterali della compagine ospite. Lungo il binario sinistro gialloblù, l’ex di turno Tomassini sprigiona una combinazione di tecnica e furore agonistico che annichilisce il Giarre. Sul versante destro ospite, l’altro ex di turno Mattia Leotta, coadiuvato dalla spinta propulsiva dell’ex Giarre Nino Villani, non disdegna folate sempre micidiali.

Ecco come si presenta la formazione di Carmelo Mancuso: Perillo tra i pali, Vecchio terzino sinistro, Curcuruto terzino destro, Cordima e Munafò nel cuore della difesa, Miraglia ala sinistra, Monte ala destra, Patti e Napoli in mezzo al campo e Scariolo in coppia con Aleo. La San Pio X invece risponde con Romano in porta, Conte terzino destro, Villani terzino sinistro, Strano e l’ex gialloblù Sapienza al centro della difesa, Gancitano davanti la difesa, Viglianisi mezzala sinistra, Platania mezzala destra e Messina punta centrale, supportato dagli esterni Leotta e Tomassini.

La partenza è di marca biancorossa. Un traversone dalla destra di Tomassini, perviene a Messina, il cui colpo di testa si perde a lato. Al 18′ del primo tempo, i padroni di casa passano in vantaggio. Gancitano pennella dalla destra una punizione la cui traiettoria imbecca Platania. Il colpo di testa del centrocampista della San Pio X non lascia scampo a Perillo, insaccandosi in rete. Al 25′ del primo tempo matura il raddoppio dell’undici di Breve. Tomassini si propone con una letale percussione la quale culmina in un prezioso suggerimento per Leotta. L’inserimento di quest’ultimo sfocia in una stoccata d’alta scuola dello stesso Leotta che trafigge l’incolpevole Perillo. Al 33′ del primo tempo, il terzino destro gialloblù Curcuruto scodella dalla destra un pallone per Aleo, la cui sforbiciata manda la sfera a lato.

Al 9′ del secondo tempo, un traversone dalla destra del biancorosso Tomassini pesca in area Leotta, il cui colpo di testa è respinto da Perillo. All’11’ del secondo tempo, il Giarre protesta vibratamente per un fuorigioco sbandierato ad Aleo, imbeccato da un passaggio filtrante di Miraglia. Al 18′ del secondo tempo, Tomassini batte una punizione sul primo palo che mette in ambasce Perillo. Il portiere gialloblù non riesce a trattenere la sfera e Messina realizza il tap-in a porta vuota. Al 24′ del secondo tempo, una punizione di Gancitano innesca Leotta, il cui colpo di testa si spegne di poco a lato. Successivamente, un diagonale di Leotta dall’interno dell’area termina fuori. Aleo poi impegna il portiere di casa con un tiro centrale dopo aver fatto irruzione in area. Intorno al 30′ del secondo tempo sono due le occasioni costruite dal Giarre. Una con Russo che si fa murare il tiro dopo un delizioso assist di Munafò. Successivamente, un tiro di Aleo dall’interno dell’area viene respinto dal portiere di casa. Nei minuti di recupero, il gialloblu Munafò, avanzato a centrocampo, trova l’opposizione di piede del portiere. Poi con un tiro dalla distanza l’esterno gialloblu Miraglia imprime una parabola discendente alla sfera. Con questa conclusione, Miraglia sfiora la rete. La palla termina infatti sopra la traversa.

Il triplice fischio sancisce il trionfo dei padroni di casa, adesso a quota 35 punti, mentre il Giarre rimane inchiodato a quota 31 punti. Nel prossimo turno, i gialloblù affronteranno in casa l’Fc Messina, penultimo in classifica.

Umberto Trovato