Stazione di Mascali, continuano i disagi per i pendolari

Continuano i disagi per i pendolari mascalesi che dal cambio di orari del dicembre 2015 sono stati fortemente penalizzati per la cancellazione del treno delle ore 9, molto comodo soprattutto per gli studenti che viaggiano verso Catania, ma anche per i lavoratori e i turisti.

“Abbiamo fatto presente al Dipartimento Trasporti tale problematica, ne abbiamo parlato anche a Luigi Messina sindaco di Mascali ma ad oggi la situazione è rimasta invariata”, spiega Giosuè Malaponti del Comitato Pendolari Siciliano.

“E’ evidente un buco orario di oltre tre ore nella fascia oraria che va dalle ore 6.00 alle ore 9.00 ritenuta a maggiore frequentazione dei pendolari, così come non vi è alcun treno prima delle ore 20.48 che da Messina effettui la fermata alla stazione di Mascali. Occorre  – conclude Malaponti – potenziare la stazione di Mascali a differenza di quanto è stato fatto per la stazione di Cannizzaro, dove attualmente fermano ben 13 treni regionali ma dove vi è una scarsissima affluenza di viaggiatori così come avviene sulla tratta Giampilieri-Messina dove vengono impiegati 28 treni giornalieri per una decina di utenti. Chiediamo il ripristino del treno 8581 e di incentivare le fermate della stazione di Mascali con più treni anche nei giorni festivi”.

Dello stesso avviso Giuseppe Nicotra, portavoce cittadino di Fratelli D’Italia-AN di Giarre che di concerto con il direttivo di Mascali ed il portavoce locale del partito, si unisce alle proteste dei cittadini mascalesi e chiede l’introduzione della fermata a Mascali nella stessa fascia oraria del treno cancellato 8581, nei treni attualmente esistenti in circolazione sulla tratta per Catania Centrale.

“Mi riservo – dice Nicotra – di contattare inoltre i locali esponenti politici a cui il mio partito fa riferimento in ordine gerarchico e di competenza per sollecitare una opportuna quanto tempestiva risoluzione del disagio.

Angela Di Francisca