Tutto ha inizio intorno alle 14, quando è giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri la telefonata di un cittadino di Nizza di Sicilia che richiedeva l’immediato intervento di una pattuglia, atteso che pochi minuti prima due giovani, dopo aver forzato la saracinesca del garage di pertinenza di un’abitazione privata, si erano resi conto di essere stati notati e si erano quindi dati a precipitosa fuga.
La pattuglia dei carabinieri immediatamente inviata sul posto, ha accertato la circostanza riferita dal chiamante ed ha raccolto, dai presenti, una dettagliata descrizione dei due malfattori, ponendosi subito alla loro ricerca. Poco dopo, nei pressi della piazza della stazione di Nizza di Sicilia, i militari operanti hanno intercettato e bloccato una Toyota Corolla, avendo riconosciuto negli occupanti dell’autovettura i due giovani poco prima descritti. Da successivo controllo è emerso che i due fermati, qualche minuto prima, per garantirsi la fuga avevano rubato la Toyota Corolla, che avevano trovato in sosta in prossimità di una casetta rurale, distante poche centinaia di metri rispetto al punto in cui venivano bloccati.
Domenico BUREMI è stato quindi tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa della celebrazione del rito direttissimo dove l’arresto veniva convalidato, mentre il 17enne, minore ed incensurato, veniva denunciato in stato di libertà.