Con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Mariella Di Guardo, al sindaco Enzo Caragliano e al Segretario generale del’Ente, Gianfranco Pappalardo Fiumara si è ufficialmente dimesso dalla carica di consigliere comunale, mantenendo la carica di vice sindaco e assessore.
Avrei potuto continuare anche ad esercitare il ruolo di consigliere comunale ma impegni accademici assunti recentemente di caratura internazionale non mi consentono di seguire appieno le attività consiliari che hanno una cronologia diversa rispetto a quelle della giunta con cui collaboro costantemente e fattivamente.
Infine sono felice davvero di aver potuto mantenere una parola che avevo dato al mio amico neo consigliere geom. Carmelo Durso con il quale mi lega un rapporto fraterno ed amicale sincero ed una vera passione per la politica che ci ha visto protagonisti fattivamente nel determinare l’elezione del primo cittadino. Ho augurato al consiglio ripostese e a tutti i consiglieri indistintamente un buon lavoro.
Sono sicuro che continuerà ad esserci come sempre un rapporto dialettico e costruttivo per il bene della città con tutti indistintamente. Conclude il vice sindaco: Continuerò a confrontarmi con l’opposizione che rispetto e ringrazio per aver reso dialettico il confronto politico. Ringrazio il sindaco Caragliano ed il Presidente del Consiglio per essermi stati vicini così come ringrazio il mio gruppo ed in particolare il consigliere Caltabiano, il consigliere Facchi ed il neo consigliere D’Urso, per avermi dimostrato affetto sincero oltre a tutti i consiglieri con cui condivido da anni la politica con passione e dedizione e li voglio ringraziare uno per uno. La presidente del Consiglio Mariella Di Guardo ed il caro Fratello Mario, Francesco Grasso, Michele Durso, ed infine per l’affetto Paola Emanuele e l’assessore Antonio Di Giovanni. Sono sicuro di aver fatto la cosa più giusta con l’unico obiettivo di dare linfa e vitalità al nostro progetto politico di buon governo della città che amo. Il lavoro che mi aspetta per i prossimi due anni e mezzo rappresenta una sfida sempre maggiore perché penso che è ora di raccogliere i frutti di ciò che si è fatto per inserire Riposto in contesti culturali internazionali. Ci riusciremo”.