E’ stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza il 20enne, catanese, Rosario Ragonese, reo di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
E proprio una di queste pattuglie, capeggiata dal Comandante della Stazione di Bronte, alle 04:15 circa del 26 marzo scorso, a seguito di attivazione di allarme, transitato tramite il 112, è intervenuta nei pressi della rivendita di tabacchi nonché ricevitoria, ubicata al civico 182 di via Messina, laddove ha intercettato un gruppo di criminali – sembra fossero in cinque – che con il viso coperto da passamontagna erano intenti a caricare su di una Fiat Stilo, rubata qualche ora prima in quella via Antonietta Aldisio, della refurtiva consistente in tabacchi e gratta e vinci, razziata nella tabaccheria previa “spaccata” del vetro blindato con l’auto in questione.
I militari, scesi dall’autovettura di servizio, si sono immediatamente posti all’inseguimento dei malviventi, ed uno di questi, vistosi quasi raggiunto ha aggredito il comandante della Stazione. Il maresciallo, dopo una violenta colluttazione, ed in terra dolorante per aver battuto la testa sull’asfalto, si è rialzato affrontando nuovamente il malfattore che ha preferito fuggire.
Nel medesimo contesto operativo, al termine di un breve inseguimento con la macchina di servizio, il militare autista della pattuglia, poi sostenuto dal suo stesso comandante, è riuscito a bloccare il Ragonese, che a bordo di una Fiat 500, noleggiata qualche giorno fa in Via Cardinale Dusmet a Catania, al fine di garantire la fuga degli altri due correi – che nel frattempo erano tornati indietro a recuperare la Fiat Stilo – non ha esitato a tagliare più volte la strada ai carabinieri con il preciso intento di gettarli fuori strada.
La Fiat Stilo è stata successivamente recuperata in zona Ponte Saraceno agro di Adrano. Sono in corso degli approfondimenti investigativi dal parte degli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo per dare un volto agli altri componenti del commando.