Anche il terzo gol di stagione per Gianvito Plasmati, rientrato in campo dopo una lunga assenza, è decisivo per ottenere una vittoria che sembrava ormai impossibile. Vittoria sofferta e di misura sulla Lupa Castelli Romani, fanalino di coda, con questo risultato ormai matematicamente retrocessa, ma capace di mettere in difficoltà i rossazzurri per tutta la partita.
Solo un errore del portiere, fino a quel momento impeccabile, che sbaglia il tempo dell’uscita, consente al Catania di segnare il golletto che vale tre punti, ma che non risolve i problemi di una squadra senza cuore, gambe e cervello. Il cambio di panchina non è servito a molto: Moriero voleva undici animali in campo e in effetti c’erano, ma in letargo. Solito tran tran, gioco lento e prevedibile, Calil assente, gli altri incapaci di un’accelerazione o di un’apertura degna di nota. Sono stati invece i laziali a poter spingere sull’acceleratore nei minuti finali ed a rendersi pericolosi in più occasioni.
Poi, quando ormai lo 0-0 sembrava deciso cross di Garufo, uscita a vuoto di Tassi e Plasmati devia di testa nella porta liberatoria. Pochi applausi, alla fine, in uno stadio tristemente deserto.
IL TABELLINO
Marcatore: st 40’ Plasmati
CATANIA (4-2-3-1): Liverani 6; Garufo 5, Ferrario 5, Bastrini 5,5, Nunzella 5,5; Di Cecco 5, Agazzi 5; Falcone 5 (44’ st Castiglia s.v.), Bombagi 5 (21’ st Calderini s.v. ), Russotto 5; Calil 4 (7’ st Plasmati 5,5 ). A disposizione: Bastianoni; Pelagatti, Di Stefano, Pessina, Fellec, Lupoli, Gulin. All. Moriero 5.
LUPA CASTELLI ROMANI (3-5-2): Tassi 5; Aquaro 6 Colantuoni 6, Di Bella 6 (44’ st Flores Heatrley s.v.); Rosato 6, Maiorano 6 (48’ st Romanelli s.v.), Falasca 6 (28’ st Prutsh s.v.), Scicchitano 6, Proietti 6; Mastropietro 5,5, Morbidelli 5,5 A disposizione. Gobbo Secco, Kosovan, De Gol, Roberti. All. Palazzi 6
Arbitro: Volpi di Arezzo 6.
Note: ammoniti Ferrario, Proietti, Rosato per gioco falloso, Calderini per proteste, angoli 6-1 per il Catania; recupero pt 1’; st 5’.