Difatti, nel quadro di mirati e articolati servizi predisposti a seguito di notizie e segnalazioni provenienti da cittadini acesi che indicavano un’attività di piccolo spaccio nell’area COM, molto frequentata anche da numerosi minorenni potenziali acquirenti delle dosi di marijuana, gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di Acireale hanno attivato un’attenta attività di monitoraggio e osservazione della zona interessata.
Pur con le difficoltà tecniche di operare di giorno e in una zona dove è presente un notevole flusso di auto e persone, i poliziotti hanno effettuato ieri pomeriggio intorno alle 17 un servizio di appostamento ben confondendosi tra i cittadini di passaggio. Dopo alcune ore è stato notato un giovane con jeans, felpa e cappellino con “visiera all’indietro”, cui si avvicinavano alcuni ragazzi, presumibilmente minori, che si accostavano al primo e, dopo qualche istante e un rapido scambio, si allontanavano.
Dopo aver attestato questo i poliziotti intervenivano prontamente bloccando il giovane con il cappellino. Durante le fasi del controllo si avvicinava un altro giovane il quale, senza accorgersi della presenza dei poliziotti, chiedeva al giovane spacciatore una “stecchetta” di erba.
Addosso a quest’ultimo infatti, identificato per il 18enne Angelo Musmarra con precedenti specifici nonché già arrestato per furto, venivano rinvenute alcune dosi di marijuana preconfezionate e alcune banconote da 5 euro, provento dello spaccio. Infatti, ogni piccola “stecchetta” viene venduta al prezzo di 5 euro che la rende, purtroppo, più facilmente accessibile anche a minorenni.
Il giovane è stato ammesso al regime degli arresti domiciliari e sarà sottoposto a processo per direttissima nei prossimi giorni.