Le macchinette sono il gioco d’azzardo più praticato dagli italiani: merito anche delle nuove versioni tributo a capolavori del grande schermo e delle console?
Lara Croft protagonista di una slot machine. Non per vivere le sue avventure ma per girare nei meccanismi portando fortuna a un giocatore. Un mondo capovolto, per qualcuno l’unione di due grandissime passioni: il gioco d’azzardo e i videogame. L’intuizione di costruire un ponte che collegasse i due settori non è nuova, ma ha visto una crescita esponenziale con il boom del gambling online. Gioco in rete significa maggiore libertà grafica e quindi maggiore fantasia. L’unica in grado di incuriosire e soddisfare le richieste di tutti, anche gli appassionati più esigenti.
È così che numerose aziende di gambling hanno deciso di adottare l’esperimento e lanciare una gamma sempre più fitta di riferimenti a videogiochi. Le slot di 32Red Italia hanno puntato forte sul citato Tomb Raider, di cui oltre alla versione originale è già stato lanciato il sequel “Il segreto della spada”, sempre in forma di slot, sempre per unire il piacere della giocata alla passione per il videogioco dell’archeologa. Di successo anche l’alternativa “Hitman”, in cui l’agente 47 si trasforma in letale killer da jackpot uscendo dallo schermo del televisore per entrare in quello del pc.
Di gran successo anche i filoni di ispirazione cinematografica, tra cui spicca per giocabilità “Hellboy”. La versione “Big Kahuna” è invece un evidente omaggio alla marca fittizia inventata da Tarantino e citata in pellicole come “Pulp fiction” e l’episodio “A prova di morte” di “Grindhouse”, se non all’omonima commedia di Swanbeck. Dello stesso genere è il rimando di “Ho ho ho”, forse meno conosciuto in Italia perché il film rumeno non ha avuto molto successo nel nostro Paese. Molto apprezzate anche le varianti parodiche di capolavori del grande schermo: ecco allora che “Karate Kid” diventa “Karate pig” in una slot che riprende la pellicola di successo diretta da Avildsen.
Sempre nel mondo del cinema ma con un passato illustre nella letteratura è Scrooge, passato dal romanzo di Dickens al grande schermo per poi finire sul software di gioco di 32Red, William Hill e degli altri operatori AAMS attivi nel nostro paese. Nel periodo natalizio il successo è assicurato. Dal mondo dei libri deriva anche “Agent Jane Blonde”, spia partorita dalla penna di Jill Marshall e vagamente ispirata alla figura del più celebre James Bond. Gli appassionati di sport si possono invece divertire con “5 Reel Drive”, “Centre Court” e “Soccer Safari” a seconda della disciplina prediletta. Pardon, al secondo posto. Il passatempo preferito rimane il gioco d’azzardo, con le slot machine in cima alla lista. Certo che unire il divertimento a un background conosciuto ha il suo fascino. Il fascino dell’evoluzione e della fantasia digitale.