L’uomo è stato condannato dai giudici ad anni 2 e mesi 3 di reclusione poiché ritenuto responsabile di “atti persecutori”, reato commesso a Francavilla di Sicilia nell’aprile del 2015 in danno di alcuni vicini di casa.
L’arrestato espierà la pena inflittagli ai domiciliari laddove era già ristretto per il medesimo reato.