Dopo l’incendio doloso che ne devastò i locali nel febbraio 2015, rinasce a nuova vita la mensa sociale gestita a Francavilla di Sicilia dai volontari dell’associazione “Penelope”. L’immobile di Via Liguria che ospita la struttura è stato, infatti, reso nuovamente agibile grazie alla campagna di autofinanziamento “Aggiungi un posto a tavola”, con cui in questi mesi la “Penelope” ha raccolto presso singoli cittadini ed aziende di Francavilla e dei Comuni viciniori le somme necessarie a poter effettuare i lavori per rimettere in sesto l’edificio.
E l’accurato intervento di restyling ha portato anche all’individuazione di una ben precisa denominazione da dare a quella che sino ad oggi veniva genericamente chiamata “mensa sociale” e che adesso, invece, è stata battezzata “Banco del Mutuo Soccorso”.
In realtà, la mensa sociale destinata ai cittadini francavillesi in stato di disagio economico (cui vengono gratuitamente assicurati i due pasti giornalieri), non è che uno dei servizi offerti dai volontari della “Penelope” nell’immobile di Via Liguria, dove hanno anche sede gli Sportelli di Segretariato Sociale e Trova Lavoro ed i Centri Antiviolenza e di Mediazione Culturale. Adesso, dopo oltre un anno di stop forzato, tutti questi servizi potranno essere riattivati a partire dalle prossime settimane.
Ieri pomeriggio, intanto, il nuovo “Banco del Mutuo Soccorso” di Francavilla di Sicilia è stato inaugurato alla presenza dei dirigenti e dei volontari dell’associazione “Penelope”, di alcuni utenti e dei familiari di questi ultimi.
«Ciò che stiamo inaugurando – ha dichiarato il presidente della “Penelope”, Giuseppe Bucalo – è frutto di un’esaltante esperienza di azionariato popolare, trasformatasi in una gara di solidarietà che ha visto coinvolti centinaia di singoli cittadini e realtà imprenditoriali della Valle dell’Alcantara, i quali, insieme ai nostri giovani volontari, hanno partecipato attivamente ed in prima persona al raggiungimento del bene comune. Questo ci dimostra che a Francavilla di Sicilia e, più in generale, nella Valle dell’Alcantara esistono ancora importanti risorse umane di solidarietà ed autocura che la nostra associazione si sforza da sempre di valorizzare. Ed è anche una “lezione” per quanti pensano, e cercano di farci credere, che nulla di buono sia possibile e che la partecipazione e la solidarietà siano morte. Il “Banco del Mutuo Soccorso”, pertanto, s’impegna ad onorare, custodire e mettere a frutto questo straordinario patrimonio di umanità e di fiducia che le comunità locali ci hanno consegnato».
Rodolfo Amodeo