Giarre: Tensostruttura ed il caso affitti non pagati. Interviene l’avv. Orazio Scuderi

Con riferimento alla nota pubblicata sul Gazzettinonline Giarre: sugli affitti del PalaGiarre interviene il gestore il consigliere Orazio Scuderi ci ha inviato una nota a chiarimento che riportiamo integralmente

“Nella seduta di Consiglio comunale del 29.2.2016, con all’ordine del giorno l’attività ispettiva, ho richiesto al Sindaco ed al dirigente dell’Area Finanziaria di conoscere i debitori di canoni dovuti a qualsiasi titolo per la detenzione di immobili di proprietà comunale; successivamente a marzo 2016 ricevo risposta con nota dal  dirigente della II Area, la quale trasmette al sottoscritto  copia del contratto di concessione dell’impianto denominato “Tensostruttura” con relativa attestazione del 6.8.14, dalla quale si evince il riconoscimento della somma di euro 109.028,60 a deconto dei canoni annui maturati a far data dal 17.12.2012 fino al 16.12.2013.

Rimette inoltre il detto dirigente un computo metrico del 26.9.13 con la descrizione degli ulteriori lavori eseguiti dalla società che gestisce la struttura sul quale risulta apposto un visto di congruità, per un importo di € 207.670,36.

Non avendo trasmesso il dirigente, in riferimento a tali lavori (di cui al computo metrico 26.9.13) i conseguenti atti amministrativi relativi ad una preliminare valutazione e conseguente attestazione da parte dell’ufficio competente sulla necessità ed utilità degli interventi, né atto amministrativo asseverante la regolarità dei lavori eseguiti e documentati, la congruità delle spese sostenute, né attestazione di riconoscimento della somma di € 207.670,36, portata dal summenzionato computo metrico 26.9.13 e portata dalla fattura pro forma n.1-2015 depositata a suo tempo dalla società che gestisce la struttura, il sottoscritto in data 9.3.2016 con propria nota indirizzata al Sindaco,al Segretario comunale ed al dirigente dell’Area finanziaria e protocollata in pari data, ha richiesto tali ulteriori elencati documenti comprovanti la regolarità e legittimità amministrativa degli atti compiuti.

Da allora,cioè dal 9.3.2016, non ha ricevuto alcuna risposta da parte del Sindaco, né dalla Segretaria comunale né da parte del Dirigente dell’area Finanziaria.

A questo punto, nella seduta di Consiglio comunale dell’11.4.2016, ho portato a conoscenza dei consiglieri presenti in aula, in ossequio ai propri compiti e doveri istituzionali, quanto emerso a seguito dell’attività ispettiva del 29.2.2016 ed in particolare che, nonostante espressamente richiesti, né il Dirigente pro tempore dell’Area Finanziaria, né le altre autorità in intestazione,  mi avevano trasmesso alcun documento attestante la regolarità amministrativa degli atti afferenti i lavori svolti dalla società che gestisce la Tensostruttura e pari ad euro 207.670,36,di cui al  computo metrico 26.9.13 e relativa fattura pro forma  n.1-2015.

Solo a seguito di tale intervento consiliare, in data 14.4.2016 il Dirigente dell’Area Finanziaria indirizza al sottoscritto altra  nota, in parte in contrasto con la prima del marzo 2016 e mancante dei documenti ai quali si fa riferimento, con la quale fa presente che “..ad integrazione di quanto precedentemente trasmesso con nota prot.n.8429 del 07/03/2016,si allega alla presente copia dell’allegato “8-A” con la specifica dell’importo presentato in sede di gara,da cui si evince che ad oggi ancora l’importo non è stato interamente scomputato”.

Purtroppo, nonostante l’impegno profuso e gli sforzi compiuti al fine di ottenere una risposta adeguata alla domanda rivolta, a tutt’oggi il sottoscritto non ha ricevuto la documentazione  da parte dell’ufficio finanziario, attestante la regolarità e legittimità amministrativa degli atti relativi alla gestione della Tensostruttura.

Mi spiace che il gestore si duole di tale circostanza e che addebiti al sottoscritto comportamenti in effetti non posti in essere e parole non pronunciate, non avendo mai manifestato atteggiamenti ostili nei confronti di chicchessia ma solo interesse a tutelare gli interessi dell’Ente, in ottemperanza agli obblighi istituzionali assunti con la carica di consigliere comunale.

Non ho mai avuto preconcetti nei confronti di alcuno e benché meno sulla gestione della tensostruttura e/o sul gestore della stessa, né alcun dubbio sulla sua buona fede nello svolgimento della attività.

Non ritengo personalmente che la disinformazione  possa qualificarsi una offesa (se era questo lo scopo dell’articolo), appunto perché nella specie ho dimostrato in modo palese di avere  l’interesse a tenermi  informato, cosa che continuerò a fare su questa come su altre vicende che possano riguardare il Comune di Giarre e gli interessi  dell’Ente.

Assicuro, infine, i miei concittadini che continuerò a svolgere il mio lavoro di consigliere comunale ed i compiti connessi a tale ruolo, primo fra tutti il controllo della regolarità degli atti amministrativi, ciò sino alla scadenza naturale della consiliatura”.

Avv. Orazio Scuderi