Giarre travolto per 4-1 dall’Acireale al “Tupparello”. Umiliante poker granata rifilato dalla compagine di Anastasi al Giarre. Ad una vigilia densa di propositi bellicosi in casa gialloblù, non è corrisposta una gara degna del blasone che accompagna un club come il Giarre. Il risultato è che i gialloblù, fatta eccezione per qualche sporadica occasione, sono stati costantemente in balìa dell’avversario.
La superiorità tecnica dei granata e le assenze nelle fila del Giarre, non possono giustificare un approccio alla partita senza mordente da parte degli uomini di Mancuso. Neanche la già acquisita salvezza da parte dei gialloblù o l’improrogabilità dell’obiettivo palesatosi agli acesi, relativamente alla necessità granata di mantenere un posto nei play-off, possono rappresentare un alibi per la società di via Olimpia.
La storia dice che i derby vanno onorati sempre perchè i significati di cui sono intrisi vanno al di là della posta in palio riservata dalla partita. Così però non è stato sul fronte gialloblù. Il confronto sviluppatosi sul campo sembrava avere i connotati di una partitella estiva, dove una vittima sacrificale si immola per consentire agli avversari di trionfare senza faticare più di tanto. Per la sfida contro i granata, mister Mancuso ha schierato la seguente formazione: Perillo tra i pali, Patanè terzino sinistro, Cordima e Di Benedetto al centro della difesa, Curcuruto terzino destro, Napoli e Munafò nel cuore del centrocampo, Monte ala sinistra, Vecchio ala destra e Pezzino in avanti a supporto di Aleo. I granata di Anastasi hanno risposto con Di Benedetto in porta, Godino terzino destro, Vittorio terzino sinistro, Tosto e Iorfida nel cuore della retroguardia, Milesi davanti la difesa, Cacciola mezzala sinistra, Cocimano mezzala destra, Caputa attaccante esterno di sinistra, Contino attaccante centrale e Bellino attaccante esterno di destra.
Partono subito forte i granata. Al 4′ del primo tempo Contino serve dalla destra in orizzontale Caputa, alla cui conclusione Perillo si oppone. Al 5′ del primo tempo, il terzino granata Vittorio spara da fuori area. Il pallone arriva sui piedi dell’acese Bellino che da due passi e duque dall’interno dell’area, manda la sfera fuori. Al 7′ del primo tempo, su un pallone scodellato dalla destra da Millesi, si è avventato Iorfida, il cui colpo di testa è stato respinto dal portiere gialloblù Perillo. Al 16′ del primo tempo, Caputa subisce fallo dal limite dell’area. Millesi si incarica della battuta della punizione.
L’ex attaccante del Catania imprime al pallone una traiettoria a giro. Dopo aver scavalcato la barriera, la sfera si insacca alle spalle di Perillo. Al 27′ del primo tempo, Aleo vince un rimpallo per poi fiondarsi verso l’area di rigore avversaria. Una volta atterrato, è Patanè che cerca di sorprendere Di Benedetto con il suo calcio piazzato. La punizione a giro di Patanè si spegne non lontano dall’incrocio dei pali. Al 31′ del primo tempo, l’Acireale raddoppia. Contino serve dalla destra Caputa, il quale cicca la sfera. Arriva a rimorchio Cacciola che dall’interno dell’area non sbaglia mandando la sfera in rete. Acireale 2-0 Giarre.
Al 34′ del primo tempo, il centrocampista gialloblù Napoli costringe il portiere di casa a smanacciare. Sull’angolo successivo, Pezzino per un soffio non riesce a colpire il pallone sotto porta. Al 36′ del primo tempo, Aleo sradica la sfera a Godino per poi entrare in area di rigore. La sua conclusione a giro di interno viene respinta da Di Benedetto. Vecchio prova a realizzare il tap-in ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 44′ del primo tempo, sul traversone dalla sinistra di Caputa si è avventato Contino timbrando la traversa. Al 3′ del secondo tempo, Patanè dalla sinistra scodella un pallone per Munafò che non incoccia la sfera di testa.
Al 5′ del secondo tempo il difensore centrale gialloblù Di Bendetto non chiude bene. Perillo esce a vuoto e Bellino ne approfitta per siglare a porta vuota la rete del 3-0. Al 10′ del secondo tempo, Caputa da fuori area prova a sorprendere Perillo mandando la sfera non lontano dal primo palo. Intanto il Giarre dall’inizio del secondo tempo aveva sostituito Napoli con Alessio Russo, collocato sulla destra. Al 13′ del secondo tempo, Mancuso ha sostituito Pezzino con Scariolo. Pertanto Vecchio arretra nella posizione di terzino sinistro, Patanè viene spostato in mezzo al campo, Russo è dirottato a sinistra mentre Monte è collocato a destra. Qualche minuto dopo, l’Acireale dilaga. Bellino sfrutta un retropassaggio errato e a tu per tu con il portiere deposita la palla in rete siglando la sua doppietta personale. Al 26′ del secondo tempo il Giarre segna la rete della bandiera.
Munafò imbastisce la manovra innescando Russo il quale effettua un lancio che imbecca Monte. Quest’ultimo sul suo tiro trova la deviazione di Iorfida, che manda involontariamente la sfera in rete siglando un autogoal. Al 31′ e al 34′ del secondo tempo, Aleo ha impegnato per due volte Di Benedetto. il granata Cocimano invece ha calciato al volo mandando la palla sopra la traversa poco prima dell’ultima occasione di Aleo. Ancora prima di Cocimano, Caputa si era reso pericoloso costringendo il portiere ad una presa plastica. In seguito, sempre Cocimano aveva provato a superare Perillo ma il suo tiro è stato respinto.L’Acireale dunque mantiene il quinto posto, valido per i play-off. San Pio X e Atletico Catania affronteranno gli spareggi. Una delle due andrà in Promozione.
Umberto Trovato