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Elezioni Giarre, si delineano gli schieramenti

Elezioni Giarre, si delineano gli schieramenti

La campagna elettorale adesso può partire. Il quadro finalmente è più chiaro. Si fa per dire perchè, in realtà, qualche piccolo – per usare un eufemismo – cambiamento dell’ultim’ora c’è stato. Partiamo dalla notizia che ha in parte paralizzato questo difficile avvio di campagna elettorale, ovvero le decisioni che l’ex sindaco Roberto Bonaccorsi avrebbe dovuto assumere circa una sua eventuale ricandidatura. Ieri sera, al termine dell’ennesimo confronto, Bonaccorsi avrebbe deciso di ritirarsi e di rinunciare a prendere parte in questa agguerrita quanto anomala competizione elettorale.

L’ex sindaco dovrebbe ufficializzare a ore questa decisione e, conoscendolo, lo farà quanto prima usando tutti gli strumenti della comunicazione, compresi i social. Questa sua definitiva uscita di scena apre uno scenario inedito destinato a lasciare il segno nella politica giarrese. Tramontata definitivamente la decisione di affidarsi a Francesco Longo che, per due volte di fila, ha declinato l’invito a candidarsi a sindaco in queste ultime ore si sono delineate prospettive diverse. Il Pd, coerentemente con la linea intrapresa a livello nazionale e regionale, manterrà intatta la propria alleanza con l’Ncd. E in questo quadro che Salvo Vitale, a sorpresa, sarà il candidato di questa coalizione, in nome di un ragionamento politico che rispecchia sulla carta l’accordo nazionale. Vitale sarà sostenuto da uno schieramento di natura civica anche se pezzi importanti del Pd come il segretario Fausto Raciti e Enzo Napoli, hanno confermato il proprio sostegno. E con loro la governance locale della Cgil.

Vitale in un nota diffusa in mattinata circa le decisioni assunte dal Pd al momento si mostra prudente, confermando che da parte sua non “ci sarà nessun passo indietro” e aggiunge: “facciamo invece un passo avanti per pacificare la città. Con uno schieramento civico trasversale ci candidiamo a rimettere in moto la macchina del Comune dopo la gestione commissariale. Per dare le risposte che ogni cittadino attende”. Vitale si appella alle donne e agli uomini liberi. Giovedi prossimo alle 17, nella sede del proprio comitato elettorale, di via Callipoli, accanto al Municipio, Vitale illustrerà il proprio progetto civico.

Cosi come stanno le cose tutto ciò rappresenta un problema non da poco per Tania Spitaleri, che per il Pd ha condotto decine di battaglie civiche;  la battagliera consigliera può contare solo sul pieno appoggio di Articolo 4 e di altri cespugli del Pd. Vedremo quali saranno le mosse della Spitaleri alla luce di questa piccola rivoluzione che conferma la moltitudine delle anime all’interno del Pd.

Per il coordinatore provinciale del Megafono Giuseppe Caudo “E’ necessario ricomporre il Centro sinistra e in particolare il Pd; sarebbe illogico un Tania Spitaleri contro Salvo Vitale a Giarre. Dobbiamo piuttosto pensare ad una leadership condivisache veda entrambi protagonisti di questo progetto”.

E veniamo agli altri candidati. Angelo D’Anna lavora alacremente al proprio programma elettorale e sulla ricerca dei candidati giusti che possano arricchire le due liste facendole diventare, entrambi, un plus valore. Un lavoro il suo che prosegue, in questa fase, attraverso una serie di alleanze strategiche e comunque usando una linea improntata al basso profilo. Provocatoria, infine, la candidatura di Giuseppe Fiumanò   che a questo punto dovrà fare delle scelte precise. Prima che si troppo tardi. Prima che la sua candidatura diventi solo un piccolo punto esclamativo nella compagine di centro destra. Resta, infine tutta da decifrare la candidatura del Movimento 5 stelle che ad oggi ha preferito una linea attendista e di basso profilo.

 

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