Catania, controlli a tappeto nelle macellerie: 24 denunce

Nell’ambito dei servizi di controllo nel settore della sicurezza alimentare, carabinieri del Nas di Catania e veterinari dell’Asp, coordinati dal sostituto procuratore Fabio Regolo, hanno svolto numerosi controlli a macellerie, supermercati, rivenditori di additivi chimici ed alimentari della provincia per contrastare l’utilizzo illecito di solfiti nelle carni fresche. Sono state controllate 38 aziende, 24 delle quali sono state denunciate perché producevano preparati di carne impiegando nella lavorazione additivi chimici non consentiti.

Sono stati effettuati 37 campionamenti su hamburger, salsiccia ed altri preparati che hanno permesso di accertare la presenza non regolamentare di solfiti. Carabinieri del Nas hanno sospeso l’attività di tre rivendite di additivi alimentari in quanto prive della specifica registrazione, due esercizi commerciali a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie riscontrate e uno stabilimento dedito, tra l’altro, alla raccolta di sottoprodotti di origine animale per irregolarità nella gestione e dell’autocontrollo.

Sono state infine comminate violazioni amministrative per complessivi 14.000 euro. “L’utilizzo fraudolento dei solfiti nelle carni – ricordano dal Nas dei carabinieri di Catania – rappresenta una pratica molto diffusa e pericolosa per la salute del consumatore in quanto permette di rallentare il processo di imbrunimento della carne che appare di colore ‘rosso vivò nonostante sia già in atto la fase di decomposizione e putrefazione e hanno conseguenze, anche gravi, sulla salute del consumatore”. La Procura di Catania, carabinieri del Nas ed il Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asp etnea annunciano che continueranno a porre la massima attenzione sul fenomeno.

*Ansa