Oggi in un luogo simbolo, piazza De Andrè, la conferenza stampa per annunciare la candidatura: “Vogliamo che i migliori riprendano in mano la nostra Città, mentre altri hanno deciso di stringere la mano a chi la ha abbandonata”
“Vogliamo rigenerare Giarre, riempirla di cose belle, di idee nuove, di spazi per i giovani, vogliamo rendere migliore il centro storico e il tessuto urbano. Vogliamo ricostruire lasciandoci alle spalle questo brutto incantesimo che è stato il malgoverno degli ultimi anni. Desideriamo che siano i migliori a riprendere in mano la nostra città, mentre altri hanno deciso di stringere la mano a chi l’ha abbandonata”.
Ha esordito così, stamane in piazza De Andrè, Tania Spitaleri durante l’incontro con la stampa in cui ha presentato la propria candidatura alla carica di primo cittadino.
“Una candidatura su cui ho riflettuto tanto, fino a decidere di buttare il cuore oltre l’ostacolo: le battaglie che abbiamo condotto in questi anni, con tante amiche e amici di ogni schieramento e colore politico, sono state battaglie per la città e proprio da queste vogliamo ripartire, metterci alle spalle gli ultimi anni che ci hanno lasciato una città all’abbandono” ha proseguito Spitaleri, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale ed esponente della direzione regionale.
La scelta del luogo in cui la Spitaleri – prima candidata donna così giovane per il Comune di Giarre – ha incontrato la stampa non è casuale: “Siamo in pieno centro storico ma questo luogo è stato lasciato vuoto – ha detto –. Tre anni fa abbiamo provato a riportare la vita qui in piazza De Andrè, con i giovani, la musica e il teatro. Uno dei tanti progetti poi caduti nel vuoto amministrativo, perché per troppo tempo nessuno ha più pensato cosa volessero i giarresi”.
Oggi all’incontro erano presenti tanti amici e amiche, sostenitori ed esponenti del mondo politico. Ad ascoltare le parole della candidata a sindaco c’erano il deputato nazionale Giuseppe Berretta, i parlamentari regionali Luca Sammartino, Valeria Sudano, Gianfranco Vullo e Pippo Nicotra, oltre a numerosi consiglieri comunali uscenti e sindaci dell’area jonica.
“Negli ultimi due anni e mezzo il nostro è stato un progetto alternativo a quello dell’amministrazione e lo rivendichiamo anche oggi: abbiamo idee diverse e accanto a noi ci sono persone nuove. Anzi voglio specificare che, a differenza di ciò che qualcuno dice, dietro di me non c’è nessuno ma assieme a me ci sono tanti giovani, tanti deputati, tante persone che hanno speranza in una Giarre rigenerata, tante persone che credono in una politica in grado di dare spazio ai giovani e di raccogliere le sfide – ha concluso la Spitaleri –. Noi abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo ed è bello poter dire con certezza che questa sfida non è solo mia, è una sfida nostra, siamo in tanti e abbiamo voglia, coraggio, competenze per raccogliere la sfida: cambiare questa città”.