I marines americani della base di Sigonella e il Rotaract Catania ovest presieduto da Giuseppe Sarpietro, in collaborazione con i 150 bambini delle scuole del Comune di Sant’Alfio, hanno rifatto il look al centro storico di Sant’Alfio mettendo a dimora alberi, fiori e dipingendo le ringhiere di alcuni arredi urbani. Gli alunni e i marines hanno piantato 100 gerani ornamentali nella villa Comunale dedicata a “Giacomo Giuseppe Nicotra”, che per lunghi anni fu sindaco del paese.
Successivamente i Giovani marinai americani ed i rotariani, circa 20 ragazzi e ragazze, hanno ridipinto le ringhiere ed alcuni arredi urbani nell’area del castagno dei Cavalli.
Di particolare importanza, la piantumazione di tre alberi di Castagno disposti a “Trofa” piantati proprio davanti alla cavea di fronte al millenario albero dichiarato dall’Unesco “Monumento messaggero di una cultura di pace nel mondo”.
La manifestazione si è conclusa con la donazione, da parte del sindaco Nicotra, di un aquilone a tutti i 150 bambini partecipanti, come simbolo e ricordo e con la consegna di alcune targhe ricordo al Rotaract ed ai marines della base di Sigonella.
L’evento, anche quest’anno, è stato organizzato dall’assessorato alle Politiche ambientali, che ha voluto fortemente allargare la manifestazione ad altri enti che operano nei nostri territori. E’ stato annunciato dall’assessore Tornabene, che a breve verranno realizzati altri progetti sempre in collaborazione con associazioni ed enti operanti nel territorio per ridare decoro ad alcune aree del territorio comunale.
Il sindaco Nicotra ha commentato: “Questo evento ha il duplice scopo di voler avvicinare i giovani all’ambiente e di tutelare le bellezze di questo Paese. Si tratta di un’iniziativa molto utile e particolarmente educativa. Prendersi cura delle cose che sono patrimonio collettivo aiuta a renderle un po’ più nostre. La villa comunale come anche il “Castagno dei Cento Cavalli”, sono patrimonio di tutti. Sapere di poter contare sull’aiuto dei Marines e del Rotaract è importante, così come lo è insegnare ai bambini l’amore per il proprio Paese, quel senso di rispetto e di partecipazione che contribuisce a renderci parte di una comunità”.
Mario Pafumi