Il lottatore giarrese Andrea Sorbello (nella foto a sinistra), si trova ad Istanbul in Turchia dove sta gareggiando nel Torneo mondiale di qualificazione per le Olimpiadi di Rio. Si tratta dell’ultima prova valida per l’assegnazione degli ultimi tre pass di accesso alle Olimpiadi brasiliane. I primi due tornei svoltisi in Serbia ed In Mongolia nello scorso mese di aprile, sono stati saltati appositamente.

Uno stop volontario dettato da una precisa scelta tecnico-tattica, , come spiega il tecnico della società sportiva di provenienza dell’atleta azzurro, il Maestro Franco Sorbello: «Troppo ravvicinate le due prove, che si svolgevano perfino in due diversi Continenti. Avrebbe sicuramente comportato troppo stress per Andrea rientrare nel giro di 15 giorni, per due volte consecutive nella sua categoria di peso: i 74 Kg. Meglio giocare la carta della prova secca di Istanbul».

Il lottatore etneo, in forza al Centro sportivo olimpico dell’Esercito di Roma è partito alla volta di Istanbul venerdì mattina, imbarcandosi all’aeroporto internazionale “Bellini” di Catania. Gli occhi di tutta l’Italia sportiva, non solo di lotta e quelli di tutta l’Isola, sono puntati su di lui, chiamato ad un importante compito, quello di difendere i colori dell’Italia nelle categoria dei kg 74.

Andrea Sorbello è seguito dal suo allenatore in azzurro, l’indimenticabile atleta ed ora allenatore della nazionale italiana Giovanni Schillaci che così commenta la futura performance dell’atleta etneo: «Andrea si è ben preparato con un lungo periodo di allenamenti in casa, al Meeting Giarre, seguito dal maestro/tecnico e papà, Franco Sorbello e dal preparatore maestroVito Nasello. E’ seguito da un periodo di rifinitura specifica al Centro tecnico federale con un partner di eccezione il campione del modo italo-cubano, Frank Chamizo, (unico atleta ad oggi, della Fijlkam già qualificato per Rio). Andrea ha fatto tutto quanto era in suo potere per prepararsi e non si è mai risparmiato in allenamento, quindi qualsiasi sarà il suo risultato in gara non avrà nulla da rimproverarsi. Il partecipare ad una qualificazione olimpica è un sogno perseguito da molti atleti, e raggiunto solo da pochi».

Una delegazione del Meeting Giarre seguirà Andrea Sorbello in gara ad Istanbul, per supportarlo ed incitarlo anche a nome dei fan e dei tifosi giarresi. Qualsiasi risultato possa uscire fuori dall’agguerrita competizione sarà sempre un successo ed un orgoglio per l’atleta, la federazione e la Sicilia.

Mario Pafumi