Il Comitato Jonico Etneo della CRI, presieduto da Carmelo Scaffidi e, per la sezione di Sant’Alfio, da Alfina Vecchio, alla presenza del Sindaco Giuseppe Nicotra, del Vice Sindaco Tornabene, dell’Assessore Leonardi, dal Presidente del Consiglio Comunale Renato Finocchiaro, dal Corpo docente, di una rappresentanza del Gruppo Volontari di protezione e civile Comunale e di tanti volontari del Comitato della CRI, ha donato un defibrillatore automatico (adulto – bambino) da installare nella scuola Elementare del Comune pedemontano.
Il DAE è stato donato a seguito del Fund Raising, tra gli amministratori e i cittadini del Comune, realizzato dallo stesso comitato nel mese di marzo con cui sono stati raccolti i fondi necessari per l’acquisto della Teca, dell’insegna DAE e dello stesso defibrillatore.
Nel salone delle scuole del Comune di Sant’Alfio, è stata effettuata, da parte degli istruttori abilitati, Salvatore Russo e Elio Marrone, la dimostrazione sull’utilizzo del defibrillatore automatico. Gli istruttori hanno coinvolto gli alunni delle scuole presenti, chiamando sul palco uno studente della III G. Parole di compiacimento sono state espresse dal Sindaco di S.Alfio Giuseppe Nicotra: “Questo importante strumento salvavita è il primo che viene installato nel Comune di Sant’Alfio e si stabilita la propria installazione nelle scuole in quanto riteniamo di primaria importanza la salvaguardia della vita dei bambini”.
Secondo il Primo cittadino “il volontariato in Italia è importantissimo, poiché spesso compensa le lacune che le istituzione non riescono a colmare, cosi come è avvenuto in questo caso dove il Comitato Jonico Etneo della CRI, venendo incontro alla grave situazione economica degli Enti Locali, ha effettuato un ricerca fondi, tra i cittadini e gli amministratori, riuscendo ad acquistare questo importante strumento salvavita”.
A breve il Comune custode del Castagno dei Cento Cavalli, si doterà di altri due defibrillatori da collocare in altre aree di interesse collettivo (Piazza Duomo e Palestra della Scuola media).