Acicastello, rapina ad un corriere: cinque arresti

Cinque persone sono state arrestate dalla Polizia a Catania dopo una rapina ad un corriere con sequestro di persona dell’autista avvenuta ad Aci Castello. Sono Aldo Bellia, di 45 anni, Danilo Mirabile, di 27, Luciano Spampinato, di 39, Mario e Giuseppe Giuffrida, padre e figlio, rispettivamente di 58 e 28 anni.

I primi tre sarebbero stati gli autori della rapina.Accusati di rapina aggravata, sequestro di persona e ricettazione dell’auto usata per compierla, una Fiat “600” di colore azzurro risultata rubata, sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.

Padre e figlio, accusati di ricettazione di parte della merce rapinata, sono stati posti ai domiciliari. La Polizia di Stato è intervenuta dopo una segnalazione al 113, alle 15.45 circa di ieri, di una rapina con sequestro di persona ai danni di un corriere che, alla guida di un furgone carico di articoli sanitari, era stato affiancato dalla “600” con a bordo tre malviventi che lo avevano costretto a fermarsi.

Dopo che due componenti la banda si erano messi alla guida del suo mezzo, il corriere, percorse poche centinaia di metri, era stato trasferito sull’utilitaria mentre il terzo complice si era allontanato con il suo furgone. Dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza gli agenti hanno scoperto che il furgone si era diretto a Montepalma, frazione di Misterbianco.

L’autista del furgone nel frattempo era stato lasciato lungo la strada, in Via Macello. Qui i poliziotti, durante un appostamento, hanno individuato padre e figlio in un deposito, nel quale sono arrivati dopo qualche minuto i due malviventi a bordo del furgone e quello a bordo della “600”, dalla quale sono stati scaricati alcuni colli.

A questo punto la Polizia è intervenuta ed ha bloccato i cinque uomini. Durante una perquisizione nel deposito gli agenti hanno trovato parte della merce rubata poche ore prima al corriere. Nel furgone gli agenti hanno trovato una busta con un’orma che corrispondeva a quella della scarpa destra di Mirabile. Durante una perquisizione in casa di Spampinato la Polizia di Stato ha trovato la restante parte del carico rapinato ed il cartellino aziendale della vittima della rapina. La merce rapinata è stata restituita al legittimo proprietario.