Il dirigente comunale risponde, infatti, dell’art.81 cpv, 48, 476, c.p. perchè, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi, in qualità di dirigente della II Area e di Ragioniere generale del Comune di Giarre, apponeva, sottoscrivendoli, falsi visti di regolarità contabile alle determine dirigenziali della V Area n.362 del 5/9/2013 e n.536 del 24/12/2013, nonchè alla determina dirigenziale della VI Area n.16 del 14/2/2014; in particolare, apponeva sulla determina n.362 un visto contabile con data 28/11/2013, sulla determina n.536 un visto contabile con data 31/12/2013, sulla determina n.16 un visto contabile con data 24/2/2014, nonostante egli non fosse legittimato ad apporli in quanto in congedo per aspettativa dal mese di novembre del 2014 al mese di aprile del 2015.
Inoltre Letterio Lipari – secondo l’accusa – inducendo in errore una dipendente comunale addetta all’Ufficio protocollo e visti contabili della II^ Area del Comune di Giarre, sulla regolarità e legittimità della procedura, la determinava a variare sul registro determine le date di apposizione dei predetti visti contabili cosi da riportarle al periodo in cui egli era effettivamente in servizio; in particolare, Lipari, determinava la medesima dipendente comunale a posticipare la data del visto apposto alla determina n.362/2013 dal 28/11/2013 al 15/7/2014, la data del visto apposto alla determina n.536/2013 dal 31/12/2013 al 5/8/2014, la data del visto apposto alla determina n.16/2014 dal 24/2/2014 al 2/7/2014.