La strabiliante “rinascita” del Graniti Calcio -
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La strabiliante “rinascita” del Graniti Calcio

La strabiliante “rinascita” del Graniti Calcio

La squadra, allenata dal mister francavillese Giovanni Currò e capitanata da Sebastiano Calabrò, si è meritata l’accesso ai playoff per la promozione in Seconda Categoria nonostante un avvio di campionato alquanto deludente, ma che dopo l’ottava giornata ha visto la compagine dell’Alcantara risalire vertiginosamente la classifica

Dopo due campionati alquanto ostici, questo che volge al termine potrebbe essere quello buono per l’ambita promozione dell’A.S.D. “Graniti Calcio” in Seconda Categoria. Nei prossimi giorni, infatti, la compagine guidata dal mister Giovanni Currò ed attualmente al quarto posto della classifica, disputerà l’ultima partita della stagione sul terreno di Stromboli per poi accedere alla semifinale playoff.

E dire che l’inizio del campionato non faceva presagire nulla di buono per i ragazzi del capitano Sebastiano Calabrò, penalizzati sia dalla mancata definizione della rosa (soprattutto nei ruoli chiave) e sia da una serie di infortuni. Ma dall’ottava alla diciottesima giornata la musica è decisamente cambiata, con un Graniti che ha rimontato alla grande, inanellando (su 18 partite), 13 vittorie e 2 pareggi, per un totale di 55 gol messi a segno, di cui 30 ad opera del capocannoniere Enrico Villino, e 19 subiti.

Decisivo è stato sicuramente il mercato dicembrino di riparazione grazie all’intuito di Vincenzo La Manna, presidente della società, il quale ha condotto un’azzeccatissima campagna acquisti che ha consentito al Graniti di dotarsi del “leone” Giorgio Leonardi (secondo cannoniere della squadra con 12 marcature), della “scheggia” Giuseppe Marano e della “roccia” Antonino Manitta, che insieme al fratello Gianluca ha rappresentato un “lusso” visti i trascorsi di entrambi nelle categorie superiori.

Ma a distinguersi in campo, sfoderando tutta la loro personalità, sono stati anche il prima citato bomber Villino, il vicecapitano e pilastro della difesa Giuseppe Mannino, il portiere “saracinesca” Dario Lo Monte, i difensori Enrico Fontanarosa, Tindaro Lo Iacono, Pasquale Pavone, Felice Nuciforo ed Alessandro Trimarchi, i centrocampisti Fabio Caruso, Mario Pafumi, Marco Contato e Davide Falcone e, nel reparto offensivo, Piero Sturiale, Gianfranco Lucisano e Simone Cortese.

Un discorso a parte merita il capitano Sebastiano Calabrò, geologo di professione e sportivo per passione, il quale è riuscito ad aggregare un gruppo alquanto eterogeneo attingendo all’esperienza ed alle conoscenze da lui acquisite calcando numerosi terreni di gioco, ma anche attraverso una perfetta intesa col mister Giovanni Currò, esperto allenatore di Francavilla di Sicilia tornato quest’anno alla guida della compagine granitese.

Currò ha dato il meglio di sé, trasmettendo ai giocatori non solo insegnamenti tecnici, ma anche voglia, determinazione, grinta e spirito di abnegazione verso la maglia, riconfermandosi un “Re Mida” della panchina, se si considera che negli ultimi tre campionati le formazioni da lui allenate hanno sempre raggiunto gli spareggi per la promozione.

L’intera comunità granitese resta, dunque, in trepidante attesa degli incontri di playoff, sperando vivamente nell’agognata ascesa della sua squadra in Seconda Categoria, lietissimo evento che potrebbe costituire la classica “ciliegina sulla torta” proprio nel periodo in cui il Comune dell’Alcantara celebra festosamente, attraverso un’apposita sagra, il prelibato frutto rosso prodotto dalle sue rigogliose campagne.

Rodolfo Amodeo

ASD GRANITI CALCIO - Da sinistra Mister Currò con Giorgio Leonardi ed, accanto, Calabrò, Currò, Marco Contato e Leonardi in trasferta a Salina

ASD GRANITI CALCIO - Da sinistra Mister Currò col capitano Calabrò ed il bomber Villino con Calabrò

ASD GRANITI CALCIO - Selfie della squadra in trasferta a Salina

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