Scossa di terremoto in un’area compresa tra il calatino ed il siracusano. Alle ore 00.10 , il sisma, di magnitudo 4.0 della scala Richter, è stato avvertito in particolar modo a Caltagirone (CT) e a Sigonella (tra Catania e Lentini). Tuttavia, anche l’area del ragusano è stata coinvolta in materia di percezione dell’accaduto. Per la precisione , il fenomeno è stato localizzato 50 km a sud-est di Siracusa.
Il Mar Ionio, ha rappresentato ancora una volta l’epicentro del fenomeno a distanza di più di un mese dell’ultimo analogo episodio, localizzabile nel Mar Ionio ma al largo della regione Calabria. Secondo gli esperti dell’INGV di Catania (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), non sussiste alcuna correlazione tra il sisma verificatosi e l’attività stromboliana in corso nel cratere “Voragine”, riconducibile al cratere centrale dell’Etna. Intanto però, ieri è serpeggiato malumore tra la popolazione del catanese per via dei forti boati percepiti non solo nell’area Jonica (Giarre ed il suo hinterland) ma anche nell’acese e nella città di Catania.
Umberto Trovato