VIDEO: IL GIUDICE APRE L’UFFICIO GIUDIZIARIO DI VIA VENETO

Avvocati, consulenti, cancellieri e parti processuali ieri mattina sono rimasti fuori, sul ciglio della strada in via Veneto, attendendo per oltre un’ora che qualcuno riuscisse a recuperare una chiave, quella mancante dal mazzo in possesso del cancelliere, per aprire gli uffici del Giudice di Pace. Vani i tentativi di ottenere dal Comune, ente proprietario dell’immobile, una copia di tutte le chiavi, ne tantomeno è stato possibile rintracciare l’impresa delle pulizie che era entrata per ultima serrando gli ingressi.

Alla fine, attorno alle 9.30 di ieri, nell’imbarazzo generale dei numerosi presenti, è toccato al giudice Massimo Lo Giudice aprire la serranda del varco principale e consentire l’accesso ai tanti che hanno a definito l’episodio un ridicolo contrattempo. Ieri nelle due aule degli uffici giudiziari erano in calendario ben 35 diverse cause. Tutta la vicenda che ha del paradossale, a quanto pare, trova origine in quel cambio di gestione della pulizia dei locali giudiziari. Ieri ha infatti debuttato la nuova impresa il cui personale, completate le operazioni, nel chiudere gli uffici, evidentemente non conoscendo quelle che erano le precedenti abitudini, ha dato un giro di chiave ad una serratura aggiuntiva per bloccare la saracinesca principale che solitamente rimane aperta.

L’inedita procedura ha colto alla sprovvista il cancelliere che, non ritrovandosi nel proprio mazzo la chiave per aprire quella serratura di rafforzo, aveva vanamente chiesto aiuto al Comune, senza però ottenere risposte. Come detto, a sbloccare l’imbarazzante impasse è stato il magistrato onorario Lo Giudice che, esprimendo rincrescimento per l’accaduto, ieri ha anticipato che è sua intenzione informare dei fatti avvenuti il presidente del Tribunale di Catania.