Nell’ordinanza (leggi: Ordinanza Ufficio Circondariale Marittimo) si ribadisce il diniego di navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione e/o comunque accedervi; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura. Il primo cittadino ripostese pur dicendosi convinto della necessità di un fondamentale intervento di messa in sicurezza della timpa esprime però rincrescimento per la mancata concertazione con l’Ente comunale con il quale sarebbe stato opportuno interfacciarsi prima di procedere alla diramazione dell’ordinanza.
Tuttavia – rileva il sindaco – grazie ai buoni rapporti di collaborazione con il locale Ufficio Circondariale Marittimo, consapevole dell’importanza della stagione estiva ormai alle porte ho avuto rassicurazioni che i lavori di messa in sicurezza e il deposito dei massi che saranno poi caricati sul moto pontone si concluderanno il 16 giugno e non il 25. La spiaggetta, pertanto, potrà essere fruita nello spazio di pochi giorni. Per il futuro ho rappresentato la necessità di utilizzare l’area portuale di Pozzillo o di Stazzo con i suoi attracchi, evitando lo scarico dei massi sul pontone.
Conclude il sindaco Caragliano: Ritengo che sia necessario un confronto con tutti gli enti coinvolti che gestiscono questo territorio; il Comune deve essere coinvolto prima di avviare lavori di una certa importanza anche su aree demaniali”.