Si è insediato questa mattina Enzo Bianco, primo sindaco della Città Metropolitana di Catania, che ha ricevuto le consegne dal commissario straordinario della Città Metropolitana, Maria Costanza Lentini.
Testimoni d’eccezione il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, alla presenza del comandante dei Carabinieri, del comandante della Guardia di Finanza, del questore, del vice prefetto vicario e delle più alte cariche civili, militari e della magistratura. Hanno preso parte all’evento anche diversi deputati regionali, sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni del territorio e dei Comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina.
Il sindaco metropolitano, dopo aver firmato il verbale di insediamento redatto dal segretario generale dell’Ente, Natalia Torre, ha prestato giuramento di fedeltà e, a ricordo dell’evento, ha firmato il Libro d’Onore dove ha vergato: «Nel momento in cui mi insedio come primo Sindaco della Città Metropolitana di Catania, rinnovo il giuramento di fedeltà alla Repubblica e saluto la comunità di questo meraviglioso territorio, ricco di antica civiltà e di voglia di riscatto. Lo servirò con tutta la passione e l’energia che ho nel mio cuore».
Ha tenuto a specificare che è importante cominciare da subito a focalizzare le priorità, valorizzando le singole identità di comuni e territori che compongono la città metropolitana e che sicuramente riguardano l’assetto urbanistico del territorio, la viabilità, i trasporti e lo sviluppo turistico e culturale.
«Ho assunto un impegno di grande responsabilità, un sogno che coltivo dal 1994 e avviato nel 2001 con la riforma del titolo V della Costituzione che ha dato vita alle Città Metropolitane – ha affermato il sindaco, Bianco -. Lavorerò con il mio solito entusiasmo in sinergia con i 57 sindaci, espressioni delle comunità amministrate, per avviare idee e progetti utili e condivisi finalizzati allo sviluppo del territorio in una visione unitaria e armonica». Il sindaco ha poi sottolineato che Catania è la settima città metropolitana d’Italia, la prima tra le città non capoluogo; con l’annessione di Gela, Niscemi e Piazza Armerina raggiungerebbe Palermo e Bari al quinto posto. Ha ringraziato l’impegno dei commissari straordinari che si sono susseguiti negli ultimi tre anni attraverso i quali è stata garantita una continuità amministrativa.
«Sono onorata d’essere stata protagonista di un momento storico così importante che trasformerà e migliorerà l’intera area della città metropolitana – ha detto il commissario straordinario, Maria Costanza Lentini – mediante una valorizzazione di più ampio respiro e in sinergia con lo sviluppo dell’intero Paese». Il sindaco metropolitano, Enzo Bianco, ha di seguito riunito i sindaci nella sala consiliare di Palazzo Minoriti dove ha illustrato il suo programma politico.