Attimi di tensione a Piedimonte Etneo dove un giovane di 24 anni in preda all’ira e armato di mazza si è scagliato contro il comandante della polizia municipale.
I fatti risalgono a lunedì scorso, quando i vigili urbani assieme ai carabinieri hanno provveduto a sgomberare una abitazione popolare di via Marconi dove il giovane con la compagna e il figlio vivevano abusivamente da tre anni.
Più volte la famiglia era stata esortata a lasciare l’immobile. Il Comune si era anche offerto di aiutarla economicamente pur di trovare un altro alloggio. Tutti tentativi caduti nel vuoto fino allo scorso 6 giugno quando coattivamente il corpo della polizia municipale e i militari dell’arma sono intervenuti per sfrattarli.
Violenta la reazione del giovane che armato di mazza si è recato prima al comune, poi sotto l’abitazione privata del comandante dei vigili urbani sfasciando il portone di casa.
A seguito dell’episodio il giovane è stato denunciato. Con grande rammarico il comandante, che conosceva il giovane fin da bambino, ha commentato l’episodio “Purtroppo questi ragazzi non avevano alcun titolo per occupare l’immobile- ha detto- Nei prossimi giorni provvederemo a sgomberare altre famiglie. Sappiamo che queste famiglie vivono con dei grossi disagi economici, ma è anche vero che ci sono altre persone bisognose iscritte nelle liste e nelle graduatorie che attendono da tempo una casa”.