Contro ogni violenza e in particolare contro la violenza sulle donne, ieri, 9 giugno, ultimo giorno di lezioni, tutto il personale docente e non docente, le alunne, gli alunni e i genitori di tutti i plessi del 1° Istituto Primo Comprensivo G. Russo di Giarre, con in testa la dirigente, professoressa Maria Novelli, da San Giovanni Montebello (“Rosmini”) a Macchia di Giarre (Via della Regione – “Manzoni ” – “Rodari”), da Peri (“Sciacca” Via don Sturzo) a Giarre centro (“Cosentino”) a Santa Maria La Strada hanno dato vita ad una grande manifestazione simultanea, alla quale hanno partecipato complessivamente circa duemila persone.
Alle ore 10,30, infatti, tutti hanno dato un segno chiaro e inequivocabile, manifestando in modo simbolico il loro “No” alla violenza contro le donne, mediante cartelloni, lancio di palloncini, performance. Tutti hanno indosseranno qualcosa di rosso ed esposto drappi di colore rosso come simbolo di lotta universalmente riconosciuto, negli ingressi dei plessi, per ribadire il grido “basta alla violenza fisica, psicologica e verbale contro le donne!”.
L’iniziativa, proposta dalla docente Funzione strumentale Pari opportunità, Eugenia Maccarone, in considerazione del numero sempre maggiore di eventi delittuosi avvenuti in questi mesi, è stata subito accolta dalla dirigente e condivisa da tutto il Corpo docente. Ha spiegato la dirigente Novelli: “Il colore rosso esprime nel contempo non solo il sangue versato, ma la forza e l’energia per dire basta a qualsiasi forma di violenza. Siamo molto contenti della grande partecipazione non solo degli Alunni, che così completano un percorso di riflessione e formazione, ma anche da parte dei genitori, che hanno assicurato con gioia la loro presenza”.
Mario Pafumi
Nella foto la performance dei docenti, delle Alunne e degli Alunni del plesso Manzoni di Macchia di Giarre