Sulle strutture sanitarie di Giarre si discute, ma non solo per ragioni di ordine generale. Altro che! Tutto sembra possibile quando c’è di mezzo la campagna elettorale… Adesso, è la volta del reparto di psichiatria a Giarre. Ma come stanno le cose? Lo abbiamo chiesto al direttore sanitario dell’Asp Franco Luca.
– Dott Luca il reparto di psichiatria a Giarre è a rischio chiusura?
“Non esistono rischi di chiusura o di apertura di nessuna struttura sanitaria della regione Sicilia. Esiste, invece, una attenta valutazione del loro inserimento in un sistema sanitario funzionale e rispondente ai modelli più avanzati.
Questa posizione è dei governi nazionale e regionale e anche dell’Asp. Esistono standard di funzionamento, atti di programmazione, e indicatori di attività che definiscono il futuro di una struttura,in questi ultimi anni la sanità si è orientata su questi principi. Il bacino di Giarre-Acireale e i suoi bisogni, anche per le patologie psichiatriche sono in attenta valutazione sia da parte dell’Asp che del governo regionale.
– Ci può fare in sintesi la cronologia degli ultimi provvedimenti che lo riguardano?
“I provvedimenti che riguardano la problematica sono il D.A. 46/2015 e l’atto aziendale che per lo specifico investono l’intera rete aziendale. La posizione dei governi nazionale e regionale e anche dell’Asp è ispirata ad atti di programmazione e indicatori di attività che definiscono il futuro di una struttura che risponda ai bisogni di salute della popolazione.”
– Insomma, come stanno le cose?
“Non ci sono ad oggi provvedimenti di chiusura”.
Marco Benanti