I cittadini malvagnesi vedranno quanto prima migliorare il “look” del loro centro storico e della chiesa intitolata all’amata patrona Sant’Anna. Il Comune dell’Alcantara è, infatti, rientrato tra le municipalità siciliane cui l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture ha ammesso a finanziamento i rispettivi progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita ed al recupero urbano. Ad annunciarlo è stato il sindaco Giuseppe Cunsolo (nella foto), insediatosi alla guida di Malvagna esattamente un anno fa.
«In pratica – spiega il primo cittadino malvagnese visibilmente fiero dei cospicui stanziamenti ottenuti –, grazie alla partecipazione al relativo bando pubblico siamo riusciti ad avere i soldi per dare attuazione a due importanti progettualità: una, per un importo di € 947.000,00, prevede la ristrutturazione di Piazza Roma ed il recupero degli immobili del centro storico, mentre l’altra, che abbiamo predisposto insieme alla locale Parrocchia e per la quale ci sono stati finanziati € 687.596,00, ci consentirà di costruire la torre campanaria e di effettuare altri interventi nella chiesa di Sant’Anna. Da sottolineare che, a differenza di tante altre municipalità, alla nostra gli importi che avevamo richiesto per ciascuno dei due progetti sono stati finanziati integralmente e non in parte».
La “lieta novella” diramata dal sindaco di Malvagna ci ha indotto a spulciare tra le pagine della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per sapere quali altri Comuni del nostro comprensorio hanno beneficiato di questo tipo di finanziamenti, i cui progetti furono presentati nell’arco della scorsa estate.
Scorrendo il relativo elenco ci siamo, quindi, imbattuti in Randazzo (che ha ottenuto € 10.800,00 per un intervento di riqualificazione della viabilità del centro storico), Roccella Valdemone (€ 101.702,85 per recupero urbanistico di Via Manganelli e zone limitrofe, manutenzione del palazzo municipale, ecc.), Castiglione di Sicilia (€ 1.092.521,35 per efficientamento energetico del palazzo municipale), Motta Camastra (€ 503.583,00 per miglioramento del centro storico e riqualificazione dello slargo panoramico di Via Grande), Giarre (€ 21.600,00 per manutenzione straordinaria di Villa Garibaldi) e Riposto (€ 1.067.583,80 per riqualificazione e messa in sicurezza dell’antico borgo di Torre Archirafi ed € 795.483,02 per manutenzione straordinaria della chiesa Maria SS. Addolorata).
Ma, sempre nel nostro bacino territoriale di riferimento, ci sono anche Comuni rimasti al palo in quanto i progetti da essi presentati sono stati ritenuti inammissibili, nella maggior parte dei casi per carenza di documentazione ed, in particolare, per mancanza di nulla osta da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali. Tra questi Linguaglossa (che avrebbe voluto completare il parco urbano di Piazza Giardino e recuperare e riqualificare un fabbricato sito in Piazza Padre A. Gullo), Graniti (che avrebbe voluto ristrutturare il cinema parrocchiale) e Giardini Naxos (che avrebbe voluto effettuare la manutenzione ordinaria della chiesa Maria SS. Immacolata e della chiesa S. Maria Raccomandata e dei locali a quest’ultima annessi).
Rodolfo Amodeo