“Tutti questi elementi – osserva Provenzano – devono essere messi a sistema per prospettare all’Autorità Giudiziaria ipotesi di reato concrete e precise. Questo è stato l’obiettivo delle indagini svolte sul depuratore di Mascali e che ci poniamo tuttora per gli altri impianti di depurazione su cui sono già in corso accertamenti”. Sono infatti nella fase preliminare gli accertamenti anche sul depuratore di Calatabiano e la Guardia costiera, si apprende, ha già avviato una interlocuzione con la Procura di Catania.
Frattanto, questa mattina, nella sede del depuratore, vertice operativo dei sindaci dei cinque Comuni consorziati per fare il punto sulle prescrizioni contemplate nel provvedimento di sequestro preventivo (già ieri sera sono stati tolti i sigilli) e sulla ormai imminente stagione estiva che rischia di essere compromessa dagli inevitabili allarmismi sollevati dalla complessa vicenda giudiziaria, che, si apprende, potrebbe allargarsi con l’iscrizione di altri funzionari nel registro degli indagati, si parla di circa 20 persone.