Nel marzo scorso componenti dell’esecutivo comunale di Fiumefreddo, guidato dal sindaco Marco Alosi, avevano presentato presso il comando Stazione dei carabinieri di Fiumefreddo, per mezzo dell’avvocato di fiducia, Michele Pansera, una querela per diffamazione nei confronti del coordinatore provinciale del Megafono Giuseppe Caudo. Al centro della vicenda legale una frase contenuta in un comunicato stampa diffuso dallo stesso Caudo con la quale commentava la notizia dell’inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza sull’appalto relativo ai lavori di riqualificazione di piazza Botteghelle. Caudo aveva scritto: “Una città governata
Si è grati alla Procura – afferma Caudo – per la celerità nell’accertamento dei fatti; resto fiducioso nella magistratura e nell’operato delle forze dell’ordine alle quali bisogna plaudire per l’ impegno quotidianamente dimostrato, in un territorio difficile come il nostro, al contrasto del malaffare del criminalità organizzata”.