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Di Martino e Pisciotta si confrontano sul calcio giarrese

Di Martino e Pisciotta si confrontano sul calcio giarrese

Ha suscitato qualche dissenso tra i componenti del club FCD Calcio Giarre, la scelta del neo-presidente dell’Asd Giarre 1946 Giulio Nirelli di seguire la scia dell’ex presidente Di Martino in merito all’appropriazione della storia del calcio gialloblù. Nirelli, imprenditore specializzato nel settore degli arredi navali, ha infatti formulato il marchio del club ereditato dall’ex patron Di Martino, ispirandosi ad una data che, pur non coincidendo con l’anno di fondazione del Giarre Calcio (1952), combacia con la fase storica che segnò la nascita di un movimento calcistico giarrese duraturo nel tempo: ovvero la fase che abbraccia il 1946.

Lucio Pisciotta, vice presidente dell’FCD Calcio Giarre, ha però affermato che il club prima gestito da Di Martino, conobbe le sue origini a Santa Maria di Licodia e che pertanto l’operazione tesa a collegare tale club, nato nel 2011, con il passato del Giarre Calcio sia impropria per via di una genesi non riconducibile alla città Jonica.

A tal proposito, l’ex presidente dell’Asd Giarre Calcio, adesso tramutatasi in Asd Giarre 1946, ha replicato a Lucio Pisciotta, vice-Presidente dell’FCD Calcio Giarre, sul tema della rivendicazione del monopolio della storia calcistica gialloblù. Le affermazioni del vice- Presidente del club di Seconda Categoria, relative alle non autoctone origini dell’ex asd Giarre Calcio, hanno pertanto scatenato la reazione dell’ex presidente Giovanni Di Martino, supportato dall’ex assessore allo sport del comune di Giarre Giuseppe Cavallaro, il quale ha fatto il punto della situazione sulla società ereditata da Giulio Nirelli, neo presidente specializzato negli arredi navali.

“Nel 2011 – spiega Cavallaro – mi feci promotore di un’iniziativa imperniata sulla volontà di acquistare il titolo dell’Inessa di Santa Maria di Licodia. L’operazione andò in porto grazie anche alla mediazione di Giuseppe Napoleone Fichera, divenuto in seguito allenatore dell’Inessa Giarre. Pertanto subentrarono in tale iter, l’ormai ex presidente Giovanni Di Martino e Leonardo Fichera di Mascali, i quali con le loro quote comparteciparono all’operazione tesa a far fiorire a Giarre un club calcistico. Ritengo che l’impegno profuso da Di Martino per costruire a Giarre una realtà calcistica radicata nel territorio meriti rispetto. Allora, il sottoscritto sborsò circa 5.500 euro per pagare il titolo, beneficiando del supporto dei soggetti precedentemente citati”.

Interviene sull’argomento l’ex presidente del Giarre Calcio Giovanni Di Martino: “Nella seconda stagione della mia era, propugnai la fusione dell’Inessa Giarre con il “Real Giarre” di calcio a 5. Credo che questo frammento della mia gestione rappresenti il fulcro dei miei propositi, inevitabilmente vocati alla restituzione agli appassionati sportivi locali di un “giocattolo” che fosse al 100% intriso di “Giarresità”. Ricordo inoltre che il Real Giarre, con il quale ci fondemmo nel 2012, rappresentava una realtà nata prima dell’FCD Calcio Giarre. La partecipazione ai campionati di Promozione e di Eccellenza, si traduceva nella costante presenza delle forze dell’ordine allo stadio “Regionale”. Pertanto, quando scendeva in campo la mia squadra esplodevano mugugni legati all’interdizione dell’accesso al pubblico. Diversamente, l’FCD Calcio Giarre poteva regolarmente disputare le proprie partite a porte aperte e dunque senza che vi fossero inconvenienti legati all’accesso degli spettatori allo stadio. I campionati di Terza Categoria e di Seconda Categoria, in linea di massima, a meno che la partita non attiri tifosi colpiti da Daspo, non prevedono infatti la presenza delle forze dell’ordine, volta a presidiare lo stadio durante le gare. Aggiungo, a proposito della questione della salvaguardia e della valorizzazione della storia del Giarre Calcio, che in questi ultimi due anni ho trascinato nel mio club due illustri personaggi che con le loro giocate contribuirono ad ammantare di gloria l’epoca aurea del pianeta gialloblù. Alludo all’ex direttore sportivo gialloblù Pasquale Sanseverino e all’ormai ex allenatore del Giarre Carmelo Mancuso. Essi furono due colonne di quel Giarre di Ventura che nel 1992/1993 sfiorò la serie B. Credo che nessuno potrà mai confutare quanto da me approntato per riqualificare l’immagine del calcio giarrese”.

Interviene parlando della propria società, Lucio Pisciotta: Non intendiamo entrare in conflitto con l’altra società in quanto riteniamo che le divisioni all’interno di una città siano nocive e improduttive. Tuttavia ci preme precisare che siamo nati a Giarre come società e come gruppo.Pertanto riteniamo di essere, a differenza dell’ex asd Giarre Calcio, una realtà autoctona. A differenza di quanto qualche nostro detrattore sostiene, siamo anche una realtà che sta lavorando sul territorio per regalare alla Giarre sportiva un movimento calcistico che abbia delle basi solide. Per quanto concerne il nodo “stadio”, il Comune ha accordato sia a noi dell’FCd Calcio Giarre che all’asd Giarre 1946 l’autorizzazione per l’utilizzo dell’impianto. Confidiamo nella promessa esplicitata dal Comune in materia di agibilità delle due tribune: ovvero la Tribuna Olimpia di Viale Aldo Moro e la Curva Nord di Via Luigi Orlando. I sopralluoghi comunque sono stati già effettuati. Ci auguriamo che per l’inizio del campionato sia tutto pronto. Ci stiamo attivando anche per il campo di San Giovanni Montebello, confidando nell’aiuto delle altre società dell’hinterland giarrese affinchè contribuiscano ad apportare delle migliorie all’impianto. E’ inoltre intento della nostra società riutilizzare la famosa “Gabbia”, attigua allo stadio “Regionale,” ed un tempo sfruttata per gli allenamenti. Intendiamo recuperare la “Gabbia” perchè possano fruirne le società che ne fanno richiesta. Abbiamo creato un consorzio di società giovanili giarresi che si compone della squadra di pallacanestro, della squadra di pallavolo, di una società di atletica leggera e del settore giovanile del “Città di Giarre”. Abbiamo inoltre una squadra di calcio a 5 promossa in serie C2 e stiamo allestendo la Juniores dell’FCD Calcio Giarre. Giorno 19 di questo mese abbiamo lo stage per tutti i ragazzi nati dal 97′ al 2001/2002. I ragazzini più giovani potranno essere impiegati come fuori quota nella juniores. Cerchiamo comunque di poter utilizzare tutto quello che ci offre il Comune. Per quanto concerne la squadra di calcio a 5, per esempio, puntiamo, con l’avallo dell’assessore allo sport Piero Mangano, a fruire di una palestra, purchè ovviamente la superficie per lo svolgimento delle attività sportive rientri nelle misure indicate dalla federazione nazionale. Il merito della costruzione di questa realtà, va riconosciuto al presidente Peppe Siligato”.

Umberto Trovato

 

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